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Caldoro ad Avellino: “Il centrosinistra ha sfasciato la Regione”

Pubblicato in data: 12/3/2010 alle ore:10:51 • Categoria: Politica

caldoroLe accuse del candidato De Luca sulle composizione delle nostre liste? La verità è che l’assistenzialismo ed il clientelismo l’ha fatto fino ad oggi il centrosinistra ed è ben noto a tutti. Lo ha fatto nelle Asl, negli ospedali e nelle società miste con dipendenti che fanno campagna elettorale attiva per De Luca. Sullo sfascio della sanità, del lavoro, della questione rifiuti la responsabilità è tutta del centrosinistra. I nomi e cognomi sono chiari: Bassolino, De Luca e la Iervolino che sono stati gli uomini più potenti di questa regione creando grandi danni e grande sfiducia nei cittadini>.
A parlare è il candidato presidente del centrodestra Stefano Caldoro intervenuto ieri pomeriggio all’Hotel de la Ville in un incontro organizzato dal Pdl provinciale. L’occasione è fornita dalla presentazione delle linee guida dal programma elettorale. Accanto a Caldoro la coordinatrice provinciale del Popolo della libertà, Giulia Cosenza ed i cinque candidati irpini: Franco D’Ercole, Roberto Castelluccio, Gino Cusano, Antonia Ruggiero e Maria Carmela Valente. In sala presenti anche alcuni candidati della lista del Presidente come Ines Fruncillo e Pasquale Giuditta, e della lista “La Destra” con Arturo Meo.
Caldoro nel suo lungo intervento non lesina critiche nell’attribuire al Pd e all’intera coalizione di centrosinistra le responsabilità di questi anni di declino <Si arrampicano sugli specchi mentre non hanno il coraggio di chiedere scusa ai cittadini campani per come hanno governato in tutti questi anni con la regione Campania che è ultima nel Mezzogiorno in termini di competitività ed innovazione. Una cattiva politica che è tutta in testa al Pd e alla coalizione che sostiene De Luca>.
Sugli appelli che De Luca ha rivolto agli elettori dell’Udc invitandoli a votarlo, replica invece così <Ha forse paura che i suoi elettori non lo votano. Questo è solo trasformismo. Ma gli elettori sono maturi e non penso che si faranno imbrogliare>.
Tiene a rimarcare più volte le differenze con lo schieramento opposto spiegando che <loro lavorano nella continuità degli uomini, con il malgoverno di Bassolino, e di un programma che finora non hanno ancora presentato. In più hanno aggiunto la vena giustizialista e populista di Di Pietro. Noi invece siamo uniti da un progetto di totale cambiamento. Loro sanno che stanno perdendo: i sondaggi ci danno stabilmente di dieci punti sopra >.
Sul confronto saltato in tv, accusa: <Io sono pronto. E’ un errore che finora non c’è stato. Bisogna avere trasparenza nei confronti dei cittadini e parlare sulle questioni concrete in maniera diretta. Abbiamo messo su un programma nuovo con nuove politiche per la sanità, il lavoro e lo sviluppo della regione. Abbiamo tanto da lavorare, ma ci vuole una politica seria che non c’è stata in questi ultimi quindici anni>.
Da qui l’impegno non solo a sanare <i dieci anni di declino del centrosinistra che hanno portato al crollo dell’economia campana> ma anche ad una nuova concezione di Palazzo Santa Lucia <che non sia più autoreferenziale, ma un ente che invece sappi programmare e progettare integrandosi con i disegni nazionali e le scelte compiute dal Governo. Una stretta collaborazione che possa segnare un processo di rilancio dell’intera regione e delle aree interne>. Una Regione quindi che sappia programmare e controllare. Il lavoro da fare è tanto: non solo buona politica, ma anche riuscire ad agganciare lo sviluppo di molti paesi europei. <C’è bisogno di un riposizionamento geopolitico della Campania, sfruttando le potenzialità offerte dal bacino del Mediterraneo, guardando ai paesi in crescita dei mercati asiatici e del Nord Africa che hanno bisogno di tecnologica, prodotti di qualità e capitale umano qualificato. La nostra regione non può perdere quest’occasione>. Sulla sanità e l’occupazione, la ricetta di Caldoro è di <affrontare da subito l’emergenza, accelerando sul piano di rientro dei debiti. Non appena i conti andranno meglio procederemo ad un abbassamento delle addizionali regionali Irpef ed Irap. La sanità in questi anni è stata occupata dai partiti ed assistiamo ad un paradosso: abbiamo la sanità più costosa d’Italia con il peggior servizio sanitario a causa della politica scellerata del centrosinistra>.
A dare il benvenuto al candidato presidente la coordinatrice provinciale del Pdl, Giulia Cosenza che si dichiara certa della vittoria: <Con Caldoro riusciremo finalmente ad abbattere la dittatura del centrosinistra, ridando dignità alla regione e alle aree interne, come l’Irpinia, per troppi anni penalizzate dal Napolicentrismo. Ci presentiamo con un biglietto da visita fatto di concretezza e credibilità per quanto realizzato finora dal governo Berlusconi>.

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