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Pareggio umiliante dei lupi contro la Vibonese

Pubblicato in data: 10/4/2011 alle ore:15:47 • Categoria: Avellino Calcio

vibonese-avellinoVibonese (4-4-2): Mengoni, Stefanini, Scrugli, Geraldi, Mazzetto, Saturno (Al 75′ Grillo), Petrucci, Mineo (Al 57′ Gatto), Dominici, Napoli, Beccaria (Al 61′ Pasca). A disp.: Senatore, Rugiero A., De Velli, Cosentino. All. Tosi

Avellino (4-4-2): Cascella, Meola, Puleo, Nocerino, Ricci, Millesi, D’Angelo, Maisto (81′ Panatteri), Comini, De Angelis, Scandurra (Al 75′ Acoglanis). A disp.: Celli, Bruno, Viscido, Peluso, Rega. All. Vullo

Arbitro Diego Bruno di Torino
Assistenti Occhinegro di Roma 1 e Ostuni di Potenza
Marcatori: 19′ De Angelis (A), 77′ Gatto (V)
Note: al 66′ Pasca della Vibonese calcia il calcio di rigore fuori); al 74′ De Angelis per l’Avellino si fa parare il calcio di rigore. Spettatori quattrocento circa, di cui cento provenienti da Avellino.
Angoli: 5-4 per l’Avellino
Ammoniti: D’Angelo (A), Geraldi (V), Ricci (A), Millesi (A), Gatto (V), Nocerino (A)
Esplulso: al 74′ Stefanini della Vibonese per fallo da ultimo uomo
Angoli: 4-6 per l’Avellino
Recupero: 1′ pt; 4′ st

Umiliante pareggio dell’Avellino in terra calabrese, contro la Vibonese penultima del girone ma squadra bene organizzata e ben messa in campo dal tecnico Tosi. Irpini leziosi e presuntuosi dopo la rete di De Angelis cercano di addormentare la gara invece di cercare il raddoppio. Fallo dubbio di Nocerino su Napoli, ma ci pensa Cascella ad ipnotizzare Pasca, l’atleta rossoblù manda la sfera sul fondo. Clamoroso il rigore sbagliato dall’Avellino con De Angelis, tiro lento, penalty tirato senza voglia, palla respinta dal portiere Mengoni e parata a terra su Scandurra. La beffa al 77′ con la Vibonese in dieci che perviene al pareggio con Gatto, difesa latitante. Di questo passo non si va da nessuna parte. Tifosi inviperiti, hanno tentato a fine gara di entrare sul terreno di gioco dello stadio “Razza“. Occorre una linea molto dura da parte della società contro coloro che remano contro. Se alcuni di loro non sono in grado di portare avanti il peso di questa maglia, benché oggi come lunedì sera, questi signori abbiano giocato in nero, lo dicano e si mettano da parte. Avellino è storia, fede e passione. Non si può prendere in giro una città, l’intera Irpinia e la tifoseria.

Cronaca della Gara di Ottavio Picardi
Primo Tempo

Dopo il sei a zero contro il Matera mister Vullo schiera la seguente formazione; Cascella in porta, difesa con Meola a destra, Ricci a sinistra, al centro della difesa la coppia Puleo e Nocerino, a centrocampo D’Angelo e Maisto, sugli esterni di attacco Millesi e Comini, in attacco, De Angelis e Scandurra.
Il tecnico di casa Tosi manda in campo Mengoni in porta, in difesa Stefanini a destra Scrugli a sinistra, coppia centrale formata da Geraldi, Mazzetto, a centrocampo Saturno e Petrucci, esterni Mineo e Dominici, in attacco Napoli e Beccaria.
Al 19′ lupi in vantaggio con Gianluca De Angelis. Per l’attaccante irpino è il settimo sigillo.
Ciccio Millesi, dalla trequarti da palla per De Angelis, attaccante sul filo del fuorigioco scatta controlla la sfera e con un rasoterra micidiale trafigge il portiere di casa in uscita Mengoni.
Al 36′ Maisto entrato in area rossoblù serve all’indietro per l’attaccante Scandurra che tutto solo davanti a Mengoni spreca malamente, mandando incredibilmente fuori a portiere battuto.
Azione pericolosa dei padroni di casa su calcio di punizione battuto da Dominici per la testa di Petrucci, pallone alto di poco sulla traversa tutto questo al 38′.
Al 43′ ancora una punizione su Dominici, sfera sulla traversa. Solo un minuto di recupero e tutti a riposarsi.

Secondo Tempo

Le squadre rientrano dagli spogliatoi del “Luigi Razza“, con le stesse formazioni del primo tempo.
Al 56′ Comini trattenuto da un difensore avversario non riesce a concretizzare.
Al 64′ Rigore per la Vibonese. Fallo di Nocerino (dubbio) su Napoli irpino doc e l’arbitro Bruno di Torino assegna il penalty ai padroni di casa. Dagli undici metri si presenta Pasca, Casacella lo ipnotizza ed il giocatore rossoblù manda la sfera fuori. Diverbio tra l’allenatore Tosi e il giocatore.
Al 72′ rigore per l’Avellino. Il difensore di casa Stefanini atterra in piena area l’attaccante Scandurra, Bruno di Torino non a dubbi rigore netto e decreta la massima punizione per i lupi ed espulsione per Stefanini per fallo da ultimo uomo. Dal dischetto Gianluca De Angelis batte il rigore molto debolmente la sfera viene respinta da Mengoni, si avventa come un falco Scandurra che va alla conclusione ma Mengoni si supera e para il tiro dell’ex Lucchese.
Al 77′ la Vibonese in dieci uomini pareggia con Gatto. Angolo per i locali battuto da Dominici, Gatto con un colpo di testa sottomisura gonfia la rete irpina difesa dall’incolpevole Cascella. Nei minuti finali sterile arrembaggio dell’Avellino con Millesi ma senza esito. Quattro minuti di recupero che non servono a Puleo e compagni per portare a casa i tre punti. Un amaro pareggio per l’Avellino contro la penultima della classe.

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