Crisi al Comune, oggi pomeriggio debutta la nuova giunta su Alvanite. Ma le insidie restano per Laurenzano: cosa faranno Sel e Centrosinistra in Consiglio comunale sabato mattina? Troisi: «Niente fiducia al buio»
Pubblicato in data: 22/11/2011 alle ore:12:00 • Categoria: Politica •La nuova giunta si riunirà per la prima volta questo pomeriggio, alle ore 16, per la discussione sul progetto di riqualificazione di contrada Alvanite, per scongiurare la perdita dei finanziamenti regionali, in ballo circa 7 milioni di euro. Per sabato mattina, ore 9, invece Laurenzano ha convocato il consiglio comunale con l’ordine del giorno la fiducia sulle linee programmatiche di fine consiliatura, così come richiesto dal Partito democratico cittadino. Laurenzano al parlamentino cittadino relazionerà sul mandato esplorativo ricevuto per ricucire lo strappo nel centrosinistra e presenterà la nuova giunta con un programma di fine mandato su quale ricercare la fiducia nella maggioranza. Per il sindaco basta il voto favorevole di almeno 10 consiglieri su 21 totali per portare a conclusione la consiliatura Alla conta per ora mancano ancora due firme visto che il primo cittadino già dispone di otto firme sicure poste in calce al suo appello-documento (sottoscritto dai sei consiglieri del Pd e dai due indipendenti De Vinco e Moschella).
Ora bisognerà capire come si comporteranno in aula Sel ed il gruppo «Centrosinistra per Atripalda». Entrambi i gruppi hanno rinnovato, con due distinti documenti politici, la fiducia personale a Laurenzano ed il no al Commissariamento dell’ente. Ma restano divisioni sui punti programmatici di fine consiliatura: per il Pd bisogna portare avanti il Puc insieme al progetto di Alvanite in questi ultimi mesi, mentre il Centrosinistra e Sel ribadiscono il proprio no al Piano Urbanistico.
«Ora vogliamo capire questa nuova giunta cosa vorrà realizzare e su quale obiettivi si muoverà – commenta Tony Troisi, capogruppo del Centrosinistra per Atripalda. – Non si può dare certamente fiducia al buio. Mi auguro ora che il sindaco convochi il consiglio comunale in modo che faccia chiarezza illustrando il programma di questi ultimi mesi, tenendo presente i documenti politici che sono stati prodotti finora. La nostra posizione infatti non cambia».
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