luned� 29 aprile 2024
Flash news:   ‘’Dedicato a chi non c’è più”, piu di 200 tesserati ad Officina 83042 Le multe effettuate dai vigilini finiscono nel mirino dell’opposizione di “Atripalda Futura” L’azione cattolica di Atripalda abbraccia a Roma il Papa Prezioso(Fdi): “la raccolta notturna dei rifiuti costerà un 30% in più” Oggi in piazza Umberto la II° edizione della Domenica Sportiva Ciclismo, assegnate le maglie tricolore Mediofondo CSI 2024 Conclusione del Giubileo straordinario dedicato al martirio di Sant’Ippolisto Oggi e domani X edizione del Premio Internazionale San Valentino – Città di Atripalda Domani nella chiesa di San Nicola da Tolentino di Atripalda “PechaKucha” Lectio magistralis del professore Sabino Cassese al centro “Guido Dorso” di Avellino sul tema dell’Europa

Stanotte ritorna l’ora legale, lancette avanti di un’ora

Pubblicato in data: 24/3/2012 alle ore:16:00 • Categoria: Attualità

ora-legaleStanotte ritorna l’ora legale, lancette avanti di un’ora. Esattamente alle 2:00 bisognerà posizionare le lancette dell’orologio sulle ore 3:00. Per tutti un’ora in meno di sonno ma si guadagnerà un’ora in più di luce la sera. L’ora legale, che resterà in vigore fino al 28 ottobre prossimo quando si ritornerà all’ora solare, verranno risparmiati 630,2 milioni di kilowattora per un risparmio stimato per il 2012 di circa 95 milioni di euro. In Italia l’ora legale è in vigore dal 1966, in linea con i paesi dell’Unione Europea. E’ stata adottata la prima volta nel 1916 ed è rimasta in uso fino al 1920 per essere abolita e riconfermata molte volte tra il 1940 e il 1948 a causa della seconda guerra mondiale. E’ stata poi adottata dall’Italia definitivamente con una legge del 1965.

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *