Rotatoria di via Appia ancora al palo e largo Bruno Buozzi tra le buche, le proteste dei cittadini. FOTO
Pubblicato in data: 13/10/2014 alle ore:11:00 • Categoria: Attualità •Rotatoria di via Appia ancora al palo e largo Bruno Buozzi tra le buche, le proteste dei cittadini.
Sono fermi da marzo scorso i lavori della nuova rotatoria realizzata a ridosso del raccordo autostradale Av-Sa. I lavori sono sospesi in attesa di un ulteriore erogazione dei fondi ministeriali, ma l’area, che rappresenta la porta della cittadina del Sabato appare un cantiere tra le proteste degli automobilisti e residenti.
Ad imprimere lo stop al cantiere un’indagine coordinata dalla Procura di Avellino scattata con i controlli del Nucleo Investigativo della Forestale che nel marzo defero ben sei persone all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di aver realizzato lavori abusivi sull’Appia.
Un’area d’intervento che secondo gli inquirenti è di notevole interesse storico-culturale, perché attraversata dall’Appia Antica, di romana memoria e risalente al III secolo a.C.. Dalle indagini esperite dagli uomini della Forestale fu accertata l’assenza dei nulla-osta relativi al progetto di messa in sicurezza delle intersezioni stradali da parte della Soprintendenza, essendo l’area interessata dai lavori, sottoposta a vincolo storico-culturale contemplato dalla vigente normativa. Durante l’attività investigativa emersero anche altre violazioni in materia di gestione illecita di rifiuti, inerentemente allo smaltimento dei materiali provenienti dal cantiere edile oggetto del controllo. Inoltre emerse diverse violazioni relative a falso in atto pubblico per condotte contro la pubblica fede, nonché ipotesi di reato di truffa.
I lavori della rotatoria, iniziati nel giugno 2012, sono proseguiti in questi anni a singhiozzo e con lunghe sospensioni. Uno stop legato al mancato arrivo dei fondi interministeriali che vede la partecipazione del Ministero delle Infrastrutture e di quello dell’Economia. I fondi erogati (374.965,69 euro) mediante un contributo della Regione Campania, sono per una parte a carico dello Stato (circa 284mila euro) e un’altra come compartecipazione del Comune, ente appaltante. Una grande rotatoria verde a forma di meridiana che nelle intenzioni dei progettisti (un pool di architetti guidati da Luigi Di Cristofano, con i professionisti Marino Nardiello, Amabile Iannaccone e la direzione dei lavori affidata all’ingegnere Mario Perrotta) scandirà le ore del giorno e le stagioni dell’anno, equinozi e solstizi, con piante che contribuiranno ad evidenziare lo scorrere del tempo cambiando naturalmente colore durante le stagioni. La rotatoria, che rientra negli interventi del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale, cofinanziato dalla Regione Campania, rappresenta un importante intervento per la sicurezza dei cittadini poiché posizionata in un punto nevralgico per la circolazione veicolare e pedonale. Da sette mesi però il cantiere è di nuovo fermo tra manto stradale dissestato, con asfalto deteriorato in più punti e diverse buche che rendono disagiato il transito per automobili e pedoni. Diverse le segnalazioni al riguardo da parte di cittadini e automobilisti che invocano una veloce ripresa e conclusione dei lavori per limitare i disagi e i danni ai veicoli.
Stesse segnalazioni arrivano anche da largo Bruno Buozzi, una piazzetta a ridosso di rampa San Pasquale, dove la pavimentazione dello slargo adibito a sosta delle auto risulta essere quasi del tutto sollevata arrecando non pochi disagi ai passanti.
là (rotatoria) s’adda sistemà innanzitutto il (deflusso) acque e poi si deve ultimare i lavori
Veramente,
Non ci crediamo. Si sono accorti che a largo buozzi la pavimentazione è fatiscente?
O vero?
Grazie direttore.
Che fine che abbiamo fatto.