Stasera tornano i Giaguari, il ricordo nei versi di Gabriele De Masi
Pubblicato in data: 19/12/2014 alle ore:14:10 • Categoria: Attualità •Stasera tornano i Giaguari. Mezzo secolo dopo l’esordio Carmine Cioppa e Adelson Nutini tornano ad esibirsi questa sera ad Avellino, nel salone della Banca della Campania. Ecco i versi di Gabriele De Masi.
La band era composta oltre che Carmine Cioppa e Manlio Piccolo (tastiere e cori), Enrico Silvestri (basso e voce) e Tonino Silvestri (chitarra e coro) e Adelson Nutini (batteria e voce solista, il nostro inossidabile Peppino di Capri).
Giaguari
Ci si riempiva gli occhi di sguardi,
la mente e il cuore di speranze,
conforto nell’attesa della musica
nuova che arrivasse, finalmente,
ad aprire al fresco i balconi delle case;
chi qualcosa sapeva fare si riuniva
in gruppi dai nomi esotici, gli Apostoli,
Settesoldi, i Campanino, i Nomadi,
presi così per caso, per l’ impronta
di parola o perché evocavano mondi
sognati, giungle salgariane, terre
lontane d’avventura e fortuna,
e tanta fantasia e voglia di farcela.
Non c’era la nota scritta sulla carta,
vinceva l’orecchio, musicalità innata,
assonanza, e non quella privata
delle radio ancora da venire,
ma quaratacinque cerchi di vinile
riascoltati e ripassati perché
memoria li fissasse nella mente.
Gente contenta… . Gli anni ’60!
Adelson tamburellava ritmi
afro-americani, latino- campani
con accenti di sirene della vicina
isola di Tiberio; Carmine gigioneggiava
quasi a perdere la testa inclinata
alla tastiera come se dovesse
finire mezzo metro più in là;
Tonino, impeccabile e serio,
come il primo violino all’orchestra;
Manlio, dolce e serafico, vocina
da coro, cuore d’armonia,
controcanto sublime, sinfonia;
Enrico, statuario in pedana,
come se la Magna Grecia
non si fosse mai fermata a Paestum
come a Neapolis, ma , giunta fino
al Sabato. Tutti amici, vicini,
in arte e nella vita, con passione .
E noi andavamo per serate
tra mac p, carnevali, lauree,
balere e rotonde sul mare.
Le fanciulle tutte dalla sarta
a rifilare gonne a palloncino,
capelli cotonati con lustrini
e borsetta piccina a cerimonia.
Finivano anni di baldoria…
mentre sembra ancora d’ascoltare
“Domani sera, Capodanno,
non perdete l’occasione, alla Pagoda
di Atripalda, gran veglione:
suonano, a gran richiesta,
e sol per voi, i Giaguari.
Gabriele De Masi
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