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Taccone: “E’ una sconfitta per noi molto cocente”

Pubblicato in data: 11/4/2016 alle ore:11:00 • Categoria: Avellino Calcio

Walter Taccone “Getterei un po’ di acqua sul fuoco. E’ una sconfitta cocente che ci da molto fastidio, sia dal punto di vista di classifica che ciò che abbiamo visto in campo. La squadra a Latina non ha proprio combattuto,questa sera la cosa è andata in maniera diversa. Il portiere loro è stato il migliore uomo. Onore e merito ad Aresti. Quella di Oddo è una squadra importante. Non mi ero illuso per qualche assenza. Hanno millantato il fatto che mancassero sette uomini. Assolverei le squadra questa sera. Il tifoso vuole vincere, il calcio è spietato. Assolverei la nostra gente. Hanno ragione a contestare. Quella tecnica però è una cosa, quella morale un’altra. I tifosi non possono essere offensivi. Castaldo ha giocato una buona partita, la mi voce al gol di Castaldo è andata via”. E’ stato questo il commento del presidente Walter Taccone al termine della gara contro il Pescara. Il numero uno del club irpino prosegue ancora: “Non penso possa essere giudicato l’operato di Marcolin. Chi mi sta chiedendo di riportare ad Avellino Tesser, era lo stesso che mi aveva chiesto di cambiarlo. Il mio compito è quello di non abbandonare i giocattoli. Non siamo abituati a lottare per non retrocedere. Adesso, la società per prima, io dovrò cercare di calarmi. Devo dare sostegno a parte tecnica e giocatori. Bisogna remare tutti dalla stessa parte. Uniti e compatti per evitare di creare qualcosa di irreparabile”. Situazione complicata: “Vorrei giocare sempre fuori casa. C’è uno zoccolo duro che ci ha applaudito anche a Latina. Non puoi accontentare tutti. Diamo il tempo agli avversari di chiudere gli spazi. Quando saremo in condizione di mettere in difficoltà gli avversari usciremo da questa situazione”. Eventuale ritiro: “Ne abbiamo parlato con Enzo e mio figlio. Sgombrare il campo e la mente da preoccupazioni è il primo aspetto”.

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