domenica 05 maggio 2024
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Il Consiglio comunale vota il via al ritorno del mercato in centro ma l’opposizione attacca:«non c’è nessuna valutazione tecnica, mancano i pareri da acquisire: solo uno spot elettorale». FOTO

Pubblicato in data: 3/2/2017 alle ore:08:53 • Categoria: Politica

L’Amministrazione Spagnuolo vota a favore del Regolamento comunale per la disciplina del Commercio su Aree pubbliche per il ritorno in centro del mercato del giovedì ma le opposizioni accusano di spot elettorale «non c’è nessuna valutazione tecnica presentata e mancano i pareri da acquisire». Ieri sera è ripartito l’iter per ritrasferire in centro al fiera settimanale che attualmente  si svolge tra Parco delle Acacie e via San Lorenzo, un’ubicazione periferica che negli anni è riuscita a scontentate tutti, commercianti e fruitori. Il parlamentino cittadino approva anche all’unanimità, tra l’applauso di una rappresentanza dell’associazione “Salviamo la Valle del Sabato” anche una mozione di ferma opposizione dell’ampliamento dello Stir di Pianodardine, sollecitandone la delocalizzazione. Tuccia assicura: «continuerò la battaglia in Provincia ma alla Regione si è bicefali, non capisco come si possa finanziare la salvaguardia del Sabato e poi si autorizzi ciò. O si è miopi  o si perseguono interessi che non sono della collettività».
A relazionare sul Regolamento comunale per la disciplina del Commercio su Aree pubbliche, propedeutico al ritorno in piazza Umberto della fiera settimanale, è stato il delegato al Commercio Flavio Pascarosa.
 «Un mercato in centro che risale ai tempi dei Caracciolo e che nella nostra giovinezza lega tanti ricordi di fatti e personaggi – Spaccati di vita indimenticabili, di un’umanità che non si riscontra più. Il mercato deve ritrovare di nuovo quell’animo e humus, in quella sede storica che per centinaia di anni lo ha portato ad essere uno dei primi in Irpinia e regione. Dagli operatori commerciali e non ho trovato grande disponibilità. Un trasferimento che non è cosa facile per la mole di lavoro. Registriamo dei ritardi per la complessità dell’operazione in essere. Siamo pronti ad accogliere suggerimenti. Un mercato che vogliamo che possa dare di nuovo linfa alla città e al suo commercio nel rispetto dell’esito referendario con il presidente Alberto Alvino che ringrazio per l’attività svolta».
Il capogruppo dell’opposizione di Fi Massimiliano Del Mauro attacca però: «oggi siamo venuti qui ad applicare il regolamento per il commercio sulle aree pubbliche e non al trasferimento del mercato, che è patrimonio di tutti. Detta così sa proprio di spot elettorale, visto che poi si devono fare tutti gli altri studi e autorizzazioni che servono e andranno valutate». Sulla stessa lunghezza d’onde anche il socialista Ulderico Pacia: «sono il primo a firmare per farlo ritornare in piazza ma qui non vedo relazioni tecniche o altro. E se non ci fossero i pareri favorevoli dell’Asl e Vigili del Fuoco poi?». «Questo dovrebbe essere l’atto finale dopo che sono stati acquisiti tutti i pareri – incalza Geppino Spagnuolo dell’Udc – ma oggi il punto all’ordine del giorno non riguarda il trasferimento ma solo un indirizzo al buio mentre altre amministrazioni in passato hanno discusso portando in aula una documentazione. Quindi chiediamo di rinviare questo punto acquisendo prima una documentazione tecnica e progettualità che oggi non c’è. Quello che dite voi, si poteva dire cinque anni fa. Oggi dovevate portare in aula una documentazione e non solo di voler approvare la volontà di volerlo trasferire in piazza. Se andate avanti è solo uno spot elettorale, visto che non ci sono atti amministrativi. Fate solo un tweet per lanciare un messaggio ma null’altro». Questo l’affondo di Nunzia Battista di “Piazza Grande”: «c’è bisogno di una documentazione più ampia, metteteci in condizione di poter decidere. Oggi è solo uno spot elettorale che avete lanciato giorni fa stampa. Inoltre aumentate pure i posteggi dagli attuali 148 a 170. Come mai? Finora si era lavorato tanto per una sua riduzione più consona al centro città». 
«Stasera approviamo il regolamento – puntualizza il sindaco – ma nel suo ambito si va a determinare anche il numero dei posteggi e di luogo per cui diventa atto propedeutico al trasferimento del mercato. Qui c’è una chiara ed inequivocabile volontà dell’Amministrazione di procedere nel trasferimento avendo appostato in bilancio anche la somma di 40mila euro per lavori di adeguamento. Siamo ai 2/3 del percorso». Anche il delegato al Bilancio Mimmo Landi respinge le accuse di spot elettorale «non vanno a buon fine le tue gufate consigliera Battista».
L’aula dopo aver bocciato il rinvio del punto richiesto dalle minoranze (9 a 7 ed un astenuto) ha dato via libera al punto (10 voti a favore  e 7 astenuti).
Via libera dall’aula a debiti fuori bilancio: sei per un totale di circa 33mila euro.  Rinviati invece i punti sul Piano di valorizzazione 2017 (relazionato dall’assessore Landi) e il Regolamento di Polizia Mortuaria. Si infine al bando per l’affidamento in concessione del sevizio di gestione e controllo della sosta a pagamento.

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