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Manifestazioni estive in città, “Shopping in pizza” ormai a rischio

Pubblicato in data: 19/6/2012 alle ore:09:20 • Categoria: Attualità

shopping_in_pizza3Rischia di scomparire un’altra manifestazione atripaldese di grande successo nota in tutta la regione.
Dopo “Terra Mia” ed “Half Marathon”, anche “Shopping in pizza” rischia di sparire per sempre dal cartellone estivo degli appuntamenti atripaldesi.
A meno di dodici giorni dalla data d’inaugurazione, fissata per il 29 giugno fino al 3 luglio 2012, della grande rassegna enogastronomica e culturale in Irpinia dedicata agli amanti della pizza, che come ogni anno si svolge ad Atripalda (Av), presso il Parco delle Acacie di via Ferrovia, gli organizzatori attendono ancora una risposta ufficiale dalla nuova Amministrazione.
E così, salvo ripensamenti o accordi last minute, anche la tradizionale festa della pizza, che ha fatto registrare nel corso delle precedenti cinque edizioni la presenza di oltre 100mila visitatori, potrebbe scappare via da Atripalda.
Stand di pizzaioli provenienti da tutta la Regione, spettacoli musicali, balli, giochi e teatro per bambini, accompagnati da stand di prodotti enogastronomici, esposizioni, sfilate e servizi di vario tipo: questo il programma che per cinque anni ha allietato i tantissimi cittadini atripaldesi ma soprattutto i numerosi visitatori che giungevano in città anche da fuori provincia per la manifestazione, senza ombra di dubbio, più seguita dell’estate cittadina.shopping-2011-gente-2

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20 risposte a “Manifestazioni estive in città, “Shopping in pizza” ormai a rischio”

  1. Tekumseh ha detto:

    UHHHHHHHHH che peccato sapissivi come mi rispiace che sciaura …………

  2. michele ha detto:

    E AVETE IL CORAGGIO DI PARAGONARVI A TERRA MIA O HALF MARATHON……….MA FATECI IL PIACERE……PIUTTOSTO DITECI I VS GUADAGNI DOVE SONO FINITI?????????

  3. ghinoditacco ha detto:

    Pè curiosità, i soldi che guadgnata che fine fanno???? A me sembra che tutto si fà pè spreme bbona a zizzinella!!!

  4. salvatore ha detto:

    Scusate. perchè non ci fate sapere il motivo diell’assenza di questa manifestazione?

  5. ASSO E BASTUNI ha detto:

    DITE VERAMENTE COME STANNO LE COSE, SE è COME SI DICE IN GIRO CHE IL COMUNE HA CHIESTO UNA TOT CIFRA. CHE DIRE, GUADAGNATE QUALCOSA IN MENO E BUONANOTTE.

  6. tina ha detto:

    atripalda è finita gia da un pò…………

  7. Nello ha detto:

    Ciao Ciao Tonino!

  8. pasquale ha detto:

    per quello che incassava il comune in 5 giorni è meglio che il parco resti alle famiglie. almeno non ci fanno danni!

  9. gennaro ha detto:

    e’ fenuta a zizzinella………..il comune ci rimetteva e altri ci guadagnavano……………….

  10. Alberto Alvino ha detto:

    Il motivo di una eventuale cancellazione dell’evento, tra i più importanti per Atripalda, non ci è dato sapere. Può darsi che sia stato trasferito ad altra data. Comunque sarebbe il caso che gli organizzatori e l’Amministrazione dicessero qualcosa.
    Solo così si potrà capire meglio come stanno le cose, e magari si potrà anche dire la nostra.

    Alberto Alvino

  11. mimmo ha detto:

    mica ci vuole molto x sapere i motivi, il comune ha fatto bene se vi a chiesto una certa cifra, d’altronte c’è un regolamento che lo stabilisce, chi sa perchè non e stato rispettato gli altri anni, bella manifestazione bei incassi e giusto che si paghi, un pò come le tasse.

  12. Savustiano ha detto:

    Una manifestazione che a detta degli organizzatori ha visto fino a 200mila visitatori a edizione (controllare le passate dichiarazioni) comporta per il comune dei costi stratosferici per la fornitura di: acqua, luce, raccolta rifiuti, ecc.. L’aver chiesto da parte dell’Amministrazione un rimborso delle spese è il minimo nei confronti di una manifestazione, a fini di lucro, che di culturale non ha mai avuto nulla.

  13. antonio ò buono ha detto:

    risp. ad alberto alvino la puoi domandare ad antonio così lo metterai a conoscenza di tutti.grazie alberto

  14. atripaldese ha detto:

    alberto è semplice, gli organizzatori devono circa 12mila euro al comune per la manifestazione, ma questi signori parlano di duemila euro. Non vogliono capire che a ZIZZINELLA è finita. Qualcuno precedentemente già aveva fatto un accordo con loro.
    FRATE statte a casa chi vuol capire capisce

  15. Tekumseh ha detto:

    Albè e scetati ra sto suonno, ci vo tanto pe capì………ma tu quale evento importante parli…………Ti si scordato lo scorso anno quanto costava na pizza…….e i sordi, chi se pigliava????????Co sti tiempi e crisi ma tu quale evento vai trovanno, qua tra poco nu ci stanno manco i sordi pe accattà o pane, so finiti i tiempi re vacche grasse mo sa dà pensà a campà. Basta co ste feste!!!!!!!!!!

  16. salvatore ha detto:

    Io sono come il grande mago di arcella. Vedo e precedo. Io prevedo che tutto questo fuoco è fuoco di paglia e che la manifestazione della pizza si farà, per scaramanzia mi gioco un bel terno sulla ruota di Napoli 3-12- 29 3 il giorno di chiusura -12 l’anno e 29 il giorno dell’inagurazione.

  17. LALLO ha detto:

    MA PERCHE’ A TERRA MIA NON SI PAGAVA? E CHE FINE FACEVANO QUEI SOLDI? MA PERCHE’ NELLE MANIFESTAZIONI ORGANIZZATE IN ALTRI COMUNI IL PUBBLICO NO PAGA?
    ATRIPALDA E’ FINITA……………….E’ UN DORMITORIO ALTRO CHE SCUSE!

  18. azz ha detto:

    scusate ma perchè tutta questa attenzione x questo evento?
    Da come scrivete non ha portato nulla di positivo per atripalda…
    Adesso ci saranno eventi attrattori organizzati con fondi comunali, provinciali ma sopratutto regionali. Cosi gli incassi, come per Giullarte, resteranno, ben rendicontati, nelle casse Comunali.

  19. ghinoditacco ha detto:

    Esimio sig. Sindaco, sono strafelicissimo per l’impostazione data a questa vicenda, ma vorrei godere sulle decisioni prese per gli impianti destinati a pubblica utilita ma gestiti da privati. Se ci sei batti un colpo.

  20. Nappo Carmela ha detto:

    Mi dispiace che non ci sarà Shopping pizzza quest’anno come gli altri anni. Spero che ci sarà la prossima volta ok ciao

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