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Teatro Gesualdo, chiusa una stagione di successi. Cipriano: “Eccellenza della città, simbolo dell’Irpinia che funziona”

Pubblicato in data: 16/4/2013 alle ore:15:47 • Categoria: Cultura

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Il Teatro Gesualdo si conferma fabbrica di cultura preferita dal pubblico campano. I numeri premiano le scelte del Cda dell’Istituzione avellinese, presieduto da Luca Cipriano con i componenti Salvatore Gebbia e Carmine Santaniello, che insieme al Teatro Pubblico Campano diretto da Alfredo Balsamo ha ancora una volta fatto registrare il segno positivo nei bilanci di fine stagione. Si è appena conclusa l’undicesima stagione teatrale ed i dati di bilancio restituiscono la fotografia di un teatro in decisa controtendenza rispetto a realtà analoghe in Campania e in ambito nazionale.

«Un lavoro quotidiano, costante e appassionato conferma alla fine risultati eccellenti per Avellino e per l’Irpinia – spiega il presidente dell’Istituzione Teatro Luca Cipriano -. Tutti i nostri indicatori crescono, dal pubblico agli incassi, dai biglietti e gli abbonamenti venduti ai progetti artistici, dai laboratori alle rassegne e gli eventi. Abbiamo inaugurato il primo ed unico Corso di Laurea in Italia in Coreografia, produciamo spettacoli, abbiamo creato un mini cartellone dedicato alla danza contemporanea, aperto il teatro alla città e al territorio, portando ad Avellino anche esclusive nazionali. Non ultimo, cresce anche la capacità di autofinanziare le nostre attività, reperendo in maniera autonoma il 40% dei fondi necessari alla gestione del Teatro. Ringrazio tutti coloro che collaborano alla riuscita di questo progetto, in primis il cda con Salvatore Gebbia e Carmine Santaniello, il direttore Dario Bavaro e tutti i collaboratori del teatro. Al Teatro Pubblico Campano con Alfredo Balsamo e Giovanni Russo va il ringraziamento per aver creduto ed investito in questa difficile sfida, i cui risultati rendono merito oggi al lavoro di tutti. Avellino sia orgogliosa del suo teatro, che diventa sempre più grande».

«Il risultato del lavoro sinergico tra il Teatro Pubblico Campano e l’Istituzione “Carlo Gesualdo”, svolto sia sulla condivisione delle scelte artistiche che sul piano delle strategie di comunicazione, viene ribadito anche quest’anno dai dati esposti oggi in conferenza stampa – sottolinea il direttore del Tpc Alfredo Balsamo – La stagione teatrale appena conclusa ha registrato un ulteriore incremento delle presenze, in controtendenza con quanto accade sul territorio nazionale, confermando ancora una volta il favore del pubblico avellinese, al quale in questi anni sulle proposte esclusive e internazionali si è aggiunto il pubblico campano e del centro sud, verso il Teatro Gesualdo. Il successo e l’attenzione che hanno suscitato i singoli spettacoli e il consenso degli spettatori sono il miglior incoraggiamento per noi a proseguire su questa strada e ad intraprendere e lanciare nuove sfide».

«C’è grande soddisfazione per la conclusione di una stagione che ha visto la partecipazione dei grandi interpreti dello spettacolo nazionale ed internazionale, spia di un impegno costante che ha portato il progetto Teatro “Carlo Gesualdo” ai vertici delle istituzioni culturali italiane – spiega Salvatore Gebbia – Ma non finisce di certo qui il nostro lavoro. Siamo pronti a mettere in campo una nuova grande stagione teatrale che anche per l’anno che verrà sarà ricca di sorprese e di imperdibili appuntamenti. Un grazie va soprattutto a chi collabora per rendere il Teatro un punto di riferimento per la città e per la provincia. La grande sinergia che si vive all’interno del Cda anche questa volta ha portato a grandi risultati».

«E’ proprio il caso di dire che si è conclusa una delle migliori stagioni teatrali della storia del Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino, frutto del lavoro di una squadra di professionisti molto ben collaudata – spiega Carmine Santaniello – Il Teatro di Avellino è diventato negli anni un punto di riferimento non solo per la città, ma anche per la provincia e per la Regione che, in occasione dei grandi eventi come gli Stomp, i Momix e il concerto di Franco Battiato, ha scelto Avellino per la qualità della sua proposta culturale. Il grande riconoscimento di un pubblico sempre numeroso e affettuoso non può che invogliarci a migliorare anche per la prossima stagione».

I CARTELLONI. Una proposta artistica lunga 365 giorni. Sei cartelloni, “Grande Teatro”, “Teatro Civile”, “Red”, “Scuole a Teatro”, “Gesualdo Danza” e “il Madrigalista”, più la rassegna estiva “Musica al Parco”, divenuto un appuntamento fisso nell’estate avellinese.
La novità del 2013 del teatro avellinese è rappresentata dai 18 eventi dedicati ai 400 anni dalla morte di Carlo Gesualdo, inaugurati dal concerto live di Franco Battiato e che si concluderà nel mese di dicembre dopo aver attraversato un anno intero di convegni, riflessioni, rappresentazioni, concerti per raccontare la enigmatica figura del principe dei madrigali.

I NUMERI. Sono stati 30 gli spettacoli portati in scena sul palco del Gesualdo dal 6 ottobre 2012 al 7 aprile 2013, per un totale di 45 repliche, con 222 artisti tra attori, ballerini, orchestrali e cantanti che hanno calcato il palco del “Gesualdo”.
Ventuno le repliche per il cartellone “Grande Teatro”, 4 quelle del “Teatro Civile”, 18 per la rassegna “Red – Risate e Divertimento”, più il grande concerto di Franco Battiato e il Capodanno a Teatro con Massimo Ranieri.
La rassegna “Scuole a teatro” ha visto la rappresentazione di 9 spettacoli, 3 invece gli eventi inseriti nel primo cartellone “Gesualdo danza”, in programma il 21, 26 e 27 aprile prossimi.
La rassegna estiva “Musica al Parco”, da luglio a settembre 2012, ha spostato l’attenzione sul parco del teatro, dove si sono esibite dieci star per una stagione jazzistica dall’elevato valore artistico ed emozionale pronta a tornare anche nell’estate 2013.

LE STAR, I PROTAGONISTI – Dal re del palcoscenico Gigi Proietti alla poesia in musica di Franco Battiato, dall’amico del Gesualdo Massimo Ranieri alle riflessioni di Marco Paolini, fino ai ritmi travolgenti degli Stomp, ad Avellino per l’unica tappa italiana del tour 2013.
Due gli eventi internazionali ospitati dal massimo avellinese: oltre gli Stomp, son tornati in Irpinia i Momix, nel trentennale della loro attività. E ancora: le risate assicurate da Vincenzo Salemme, Biagio Izzo e Carlo Buccirosso e la poliedricità di un mostro sacro del teatro italiano, Paolo Poli.
I cartelloni della stagione 2012/2013 hanno saputo accontentare gusti diversi, dando vita ad una carrellata di star di grande caratura. Sul palco del teatro avellinese si sono, inoltre, avvicendati Stefano Accorsi, Manuel Frattini, Piero Mazzocchetti, Michele Placido, Simone Schettino, Moni Ovadia, Monica Guerritore, Claudio Santamaria, Filippo Nigro e Luca De Filippo.
Senza dimenticare i protagonisti della stagione estiva, dai Vino Tinto a Danilo Rea con Flavio Boltro, da Nick the Nightfly a Sarah Jane Morris, da Anne Ducros a Fabrizio Bosso con Javier Girotto, da Nicky Nicolai e Stefano Di Battista, i Manomanouche, l’Us Naval Forces Europe Band, fino all’esibizione straordinaria di Goran Bregovic.

I BIGLIETTI, GLI SPETTATORI – Ed in una stagione caratterizzata da cartelloni di successo, anche il botteghino ha premiato le scelte del “Gesualdo”, con i numeri che confermano il trend positivo del teatro di Piazza Castello. Sono stati 1.385 gli abbonamenti venduti per il cartellone “Grande Teatro”, mentre 975 spettatori hanno deciso di abbonarsi alla rassegna “Red – Risate e Divertimento”. Per il “Teatro Civile”, infine, sono stati 352 gli abbonamenti venduti.
Complessivamente, dal 1 luglio 2012, sono stati emessi 23.027 titoli per un incasso complessivo, tra biglietti ed abbonamenti venduti, pari a € 1.050.805,00.
41.657 le presenze registrate nello stesso periodo, alle quali vanno aggiunte le circa 25.000 partecipazioni ai saggi di fine corso delle scuole di danza della Campania, in programma da maggio a luglio.

IL BILANCIO – Numeri in crescita anche quelli relativi al bilancio consuntivo 2012 approvato dal Cda dell’Istituzione Teatro Comunale “Carlo Gesuado”.
Le entrate complessive sono state pari a € 1.099.972,78 rispetto agli € 939.021,05 dell’anno precedente.
Le entrate proprie del Teatro passano dai € 359.939,40 del 2011 a € 463.329,91 del 2012, facendo crescere la capacità di autofinanziamento del Gesualdo dal 38,33% al 42,12%.

I LABORATORI – Il teatro “Gesualdo” punta sui giovani e moltiplica l’offerta formativa dedicata ai più piccini. Una realtà ormai affermata è quella del Coro delle Voci Bianche e Coro Giovanile, diretto dal maestro Cinzia Camillo, composto da oltre 100 ragazzini di età compresa tra i 6 e i 20 anni. Il successo del coro del “Gesualdo” è testimoniato dai numerosi inviti ricevuti nel corso dell’anno per esibizioni e concerti.
Oltre ad aver aperto lo show del tenore Piero Mazzocchetti sul palco del “Gesualdo”, il coro delle Voci Bianche e Coro Giovanile ha partecipato al Concerto di Natale nell’Auditorium della Conciliazione a Roma, trasmesso da RaiDue la notte di Natale, e alla registrazione della trasmissione televisiva “Ti lascio una canzone”, condotta da Antonella Clerici su Raiuno.
Nel 2012/2013 è cresciuto anche il progetto per la costituzione di un’Orchestra giovanile: 40 ragazzini dagli 11 ai 21 anni partecipano ogni settimana al laboratorio musicale, diretto dal maestro Massimo Testa.
A completare l’offerta formativa del “Gesualdo” la Scuola di teatro per bambini e ragazzi dai 5 ai 13 anni, avviata lo scorso autunno e diretta dall’Associazione Mister Punch. Trenta allievi apprendono i rudimenti dell’arte della recitazione direttamente dalle più prestigiose compagnie italiane di teatro ragazzi.

IL CORSO DI LAUREA – La vera novità della stagione del “Gesualdo” 2012/2013 è stata l’avvio del primo Corso di laurea in Italia indiscipline coreutiche tecnico-compositive – scuola di coreografia, in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Danza di Roma, unico Istituto statale di alta cultura per la formazione di danzatori, insegnanti e coreografi. Un progetto strategico e ambizioso, unico nel panorama formativo italiano, che vede Avellino ospitare 22 allievi provenienti da ogni parte d’Italia (1 da Gorizia, 2 da Palermo, 1 da Genova, 5 da Salerno, 7 da Napoli, 4 da Avellino, 1 da Caserta e 1 da Benevento). Gli studenti del primo anno accademico del Corso di Laurea si presenteranno al pubblico avellinese esibendosi per la prima volta il prossimo 27 aprile, sotto la guida di Adriana Borriello, coreografa irpina di nascita ed affermata esponente della danza contemporanea europea, cui è affidato anche l’incarico del coordinamento artistico complessivo del Progetto Danza del Teatro Gesualdo. Gli allievi del corso presenteranno lo spettacolo “Beltà, poi che t’assenti” che prende spunto da un’opera di Carlo Gesualdo, a cui il teatro avellinese ha dedicato un fitto cartellone di eventi nell’anno in cui si celebra il 400° anniversario della morte. I costumi e le scene sono di altri due affermati artisti avellinesi, Gennaro Vallifuoco e Teresa Acone.

DANZA AL GESUALDO – Anche nel 2013 il teatro “Carlo Gesualdo” si conferma la struttura preferita dalle scuole di danza della Campania per l’esecuzione dei saggi di fine corso. Per tre mesi, da maggio a luglio, il palco del “Gesualdo” ospiterà 20 saggi-spettacolo di altrettante scuole provenienti da tutta la regione. Tre mesi in cui Avellino si trasforma nella capitale regionale della danza, con oltre 25.000 presenze attese.

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