sabato 27 luglio 2024
Flash news:   Festeggiamenti in onore di Sant’Anna, questa sera messa e processione ad Atripalda Sabato 27 luglio il via al Festival “I Luoghi della Musica” Avellino, in biancoverde il calciatore Michele Vano Giuseppe Calabrese trentaduesimo alla gara Sila Epic MTB 2024 Rapina ad Atripalda, sequestro di persona e lesioni personali aggravate: 4 arresti Rapina, sequestro di persona e lesioni personali aggravate: i Carabinieri danno esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 4 indagati Evade dai domiciliari: 31enne di Atripalda arrestato dai Carabinieri Atripalda in lutto: oggi l’addio ad Angela Romano de “I Sognatori” Violento incidente tra due auto ieri sera sulla Statale Settebis Cambi e riorganizzazione della pianta organica al Comune di Atripalda

Ad Atripalda domenica si presenta il libro di Spagnuolo e Speranza

Pubblicato in data: 24/5/2024 alle ore:14:01 • Categoria: Cultura

Presso lo Spazio Laika, via San Giacomo n.2, domenica 26 maggio, alle ore 18:30 (ingresso libero), verrà presentato il volume “Napoli Calibro 35mm. Dal cinema delle origini a Gomorra” (Milieu Edizioni), curato dai giornalisti Paolo Spagnuolo e Paolo Speranza.

Grazie agli ospiti  Marco Monetta, Salvatore Mazza e Vinyl Gianpy i curatori – con video, suoni e parole – racconteranno il cinema di ambientazione “crime” girato a Napoli.

Lo spazio editoriale sarà a cura di Casa Naima.

Scheda del libro:

Prefazione a cura di Steve Della Casa.

Il sole, il mare e… l’odore della polvere da sparo.

Nell’immaginario collettivo Napoli sorride, piange e spara. Affascina e atterrisce. Il volto contraddittorio della metropoli campana si riflette anche sul grande schermo dal Cinema muto a oggi, ispirando storie drammatiche e avvincenti.

Il volume rappresenta il primo percorso organico e articolato su un secolo di film ispirati alla Napoli criminale. Una pagina del nostro Cinema che, ancora oggi, unisce intrattenimento e cultura.

Da Processo alla città (1952, Luigi Zampa) a Il camorrista (1986, Giuseppe Tornatore), da Operazione San Gennaro (1966, Dino Risi) a Ammore e malavita (2017, Manetti Bros), passando per La sfida (1958, Francesco Rosi), Napoli violenta (1976, Umberto Lenzi) e molti altri titoli si anatomizza la storia di un intero filone cinematografico e della città che lo ha generato.

Giornalisti, docenti universitari, critici e storici di cinema ricostruiscono questo percorso attraverso saggi, nuove ricerche e interviste inedite ad alcuni dei protagonisti: Manetti Bros, Michele Massimo Tarantini, Maurizio Braucci, Agostino Ferrente, Toni D’Angelo.

Completano il quadro numerose e rare immagini dei film chiave (brochure, cineromanzi, articoli d’epoca, fotografie di scena, pressbook di lavorazione e manifesti).

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *