Dieci concerti d’autore itineranti per la XXII edizione de “I luoghi della musica”. FOTO conferenza stampa
Pubblicato in data: 26/6/2014 alle ore:12:20 • Categoria: Cultura •Dieci concerti d’autore per la XXII edizione de “I luoghi della musica”. Presentata ieri mattina presso la sala consiliare del Comune di Atripalda il cartellone del Festival Internazionale di Musica da Camera in Irpinia, in programma da fine giugno ad inizio settembre.
Gli appuntamenti musicali si terranno nei comuni di Atripalda (27 e 29 giugno, 3 e 6 luglio presso il Chiostro di S.Maria della Purità) Montefalcione (25 luglio, Chiostro Monastero S.Maria del Loreto), Gesualdo (27 luglio, Chiesa dell’Addolorata), Manocalzati (1 agosto, Castello Longobardo), San Potito Ultra (3 agosto, Museo del Lavoro), Frigento (5 agosto, Villa Comunale) e la chiusura il 2 settembre nel cortile della Camera di Commercio di Avellino.
“Una scommessa vincente nonostante le difficoltà economiche del periodo grazie al sostegno di enti, aziende ed amici del Festival. Un rapporto sinergico con Regione Campania, Cciaa di Avellino, Ept e comuni che ospiteranno i concerti. Anche quest’anno il Festival intende tracciare un percorso di continuità culturale tesa a privilegiare, accanto alla divulgazione della musica in Irpinia, la via di indagine storico-artistica rivalutando monumenti e squarci di territorio, non sempre adeguatamente valorizzati, di cui è ricca la nostra Provincia, scenario delle attività concertistiche“, illustra la pianista Antonella De Vinco, ideatrice della rassegna inaugurata nell’estate 1992. “Nella sua lunga storia – prosegue – è entrato di diritto tra i più importanti e consolidati Festival da camera, teso a valorizzare talento, creatività ed espressioni artistiche, contando su location, tra le più scenografiche e prestigiose della provincia“.
Alla conferenza di presentazione con la pianista atripaldese nelle vesti di Presidente dell’associazione Toscanini, sono intervenuti il sindaco di Atripalda Paolo Spagnuolo con il delegato al Marketing territoriale Flavio Pascarosa, l’assessore alla Cultura del Comune di Avellino, Nunzio Cignarella, il primo cittadino di San Potito Francesco Saverio Iandoli, l’assessore al Turismo del Comune di Montefalcione Antonella Polcaro ed il commissario straordinario dell’Ept di Avellino Luigi Napolitano.
Due le linee sulle quali si è orientato il programma: da un lato presentare originali formazioni musicali come il “Melis Mandolin Quartet”, (3 agosto), il Duo Estense (27 luglio), il Trio Porteno con violino, violoncello e fisarmonica (2 settembre). Dall’altro offrire una serie di concerti “a tema” quali: “I virtuosismi pianistici di Liszt e Rachmaninov” (3 luglio) che farà rivivere la grande musica per pianoforte a 4 mani, “Passioni” una esilarante rassegna di ariette, arie d’opera e canzoni napoletane d’autore, “Dall’Opera al Jazz”, con la partecipazione del rinomato Duo Tinelli-Mazzocante che inaugurerà il Festival (27 giugno)”. Spazio anche ai giovani musicisti irpini emergenti che avranno la possibilità di esibirsi.
I concerti saranno arricchiti da passeggiate guidate attraverso il borgo del Castello di Montefalcione ed in collaborazione con la Pro Loco atripaldese allo Specus Martyrum e al Museo Archeologico nella Dogana dei Grani.
“In questa provincia molte iniziative stanno perdendosi nel tempo purtroppo per mancanza di fondi. In Italia c’è un rapporto strano con la cultura, che potrebbe essere una fonte di ricchezza che ha radici solide. Però mentre siamo così bravi a dire questo quando siamo chiamati abbiamo difficoltà sia ad investire che a salvaguardare il patrimonio storico artistico. Ringrazio perciò la tenacia di Antonella – commenta il sindaco Paolo Spagnuolo – che nonostante le ristrettezze riesce a mettere su una rassegna di valore, unico di riferimento in Irpinia per la musica d’autore itinerante“. Per il commissario dell’Ept di Avellino, Luigi Napolitano: “Vogliamo essere vicini al territorio, agli operatori turistici e ai tanti amministratori che cercano di promuovere le bellezze e le eccellenze della nostra provincia,a che quelle enograstronomiche. Nella nostra provincia c’è tanta vivacità, ma c’è bisogno di un raccordo per non far disperdere le energie“.
“Con grande orgoglio partecipiamo a questa rassegna. Il valore artistico, la partnership con comuni importanti come Atripalda rappresentato splendidamente dall’avvocato Spagnuolo e dell’amico Pascarosa. San Potito è felice di aderire a questo circuito, mette sul piatto quello che ha, per far conoscere meglio la struttura del Museo del lavoro. Una felice sintesi tra cultura e promozione del territorio” commenta così il sindaco di San Potito Francesco Saverio Iandoli mentre per l’assessore alla Cultura del Comune di Avellino, Nunzio Cignarella: “Mi fa molto piacere di questa collaborazione. Questa è la strada da seguire per altri progetti che abbiamo in fase di esecuzione. Come comune di Avellino abbiamo scelto la strada di unirci con altri comuni come Atripalda e Mercogliano per concordare la ripresa del Laceno d’Oro. Con Antonella c’è una collaborazione abbastanza attiva. Ad Avellino c’è un conservatorio di musica, associazioni musicali e luoghi bellissimi particolarmente adatti per questo tipo di concerti. “.
Infine per l’assessore al Turismo del Comune di Montefalcione Antonella Polcaro: “Un’iniziativa di alto spessore che non può renderci felice. La cultura è la storia del territorio che ha il suo vissuto e questo ne fa la forza vera e ci fa capire chi siamo e da dove veniamo. Occorre perciò fare rete tra comuni, come in questo caso“.
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