venerd� 19 aprile 2024
Flash news:   Arresti ex sindaco Festa, ecco la nota della Procura di Avellino La Procura dispone gli arresti domiciliari per il sindaco dimissionario di Avellino Tragedia in via Appia, ventottenne di Mugnano muore stroncato da un infarto dopo una cena Restituzione deleghe Mazzariello, l’ex sindaco attacca: «l’amministrazione non ha visione e progettualità» Francesco Mazzariello restituisce le deleghe ai Lavori Pubblici e al Pnrr nelle mani del sindaco Paolo Spagnuolo La Scandone sconfitta a Piazza Armerina Avellino-Benevento, stasera lo stadio “Partenio-Lombardi” è sold out L’atripaldese Tonia Romano si ritira dall’Isola dei Famosi Un pozzo del tardo medioevo e una tegola con sigillo in lingua osca emergono dai saggi archeologici lungo rampa San Pasquale Aperto il cantiere di riqualificazione della fontana artistica di piazzetta Garibaldi

“Un insolito inverno”, successo ad Atripalda per la presentazione del libro di Alberta De Simone. Foto

Pubblicato in data: 1/3/2023 alle ore:16:39 • Categoria: Cultura

Successo di pubblico e di critica ad Atripalda per la presentazione del libro di Alberta De Simone “Un insolito inverno”. Primo Incontro con l’Autore per l’associazione ACIPeA presso la Chiesa della Maddalena ad Atripalda. “Un insolito inverno”, quello raccontato dall’ex deputata irpina Alberta De Simone, ovvero “pensieri in viaggio nel tempo…della pandemia”. Il suo libro è un viaggio nel tempo, quello della Alberta bambina che diventa donna e conosce fin da giovane, sulla sua pelle, i drammi della vita. E’ la storia di una vita personale che si intreccia con quella politica e pubblica. E’ il racconto di un impegno, nella propria sfera personale, familiare e sociale. Il viaggio di questo libro si compie su più livelli: i due anni della pandemia, il bollettino dei morti, le immagini di Codogno, la paura dell’ignoto, l’isolamento forzato, sono il luogo e il tempo in cui Alberta De Simone consegna a se stessa e agli altri tutto quello che aveva da dire: il rapporto con la famiglia, le malattie, la fede,  l’aldilà. Ma è anche un documento delle battaglie compiute dalla sinistra: dalla nascita del primo consultorio ad Atripalda alle sfide per i diritti delle donne, le mobilitazioni su divorzio e aborto, il grande sforzo per la modifica della legge sulla violenza sessuale, poi riconosciuta quale reato alla persona. Il suo libro ricostruisce la storia del dopo-terremoto in Irpinia attraverso la battaglia per il recupero degli ulteriori fondi per completare la ricostruzione, e ancora, con l’appello all’allora presidente della Camera, Irene Pivetti, per la ricostruzione delle chiese. Con De Simone si è condotta la battaglia per scongiurare lo scippo dell’ex Ipai di Mercogliano, oggi Crom, centro di ricerca internazionale, orgoglio dell’Irpinia e del Mezzogiorno. Ma i fatti, le storie, i volti, i nomi, si intrecciano nelle pagine di questo libro edito da Liguori.

Ecco i ringraziamenti dell’associazione: “Si ringrazia pertanto il priore di fresca nomina Raffaele Di Gisi, e famiglia tutta, per averci aperto le porte della bellissima chiesa. Grazie al Sindaco di Atripalda, l’Avv. Paolo Spagnuolo che, assieme all’assessore per la Cultura Lello Barbarisi e buona parte dell’amministrazione, ha dato inizio alla serata con i saluti istituzionali. Grazie alla Vicepresidente di ACIPeA, Carmelina Di Paolo. Tre le donne scelte dall’autrice per parlare del suo bellissimo libro: la Dott.ssa Anna Catapano, la Psicologa Silvana Acone, anche curatrice della prefazione, e la Presidente di ACIPeA, Lucia Gaeta, anche moderatrice della serata. Non sono mancati gli interventi dal pubblico attento di amici e conoscenti, venuti anche da fuori provincia. Hanno speso parole di encomio per Alberta anche il Generale Antonio Felice Caputo, il Dott. Franco Mazza, il giornalista Fiore Carullo, la Prof. Rosa Bianco, il giovane acipeano Giansalvo Pio Fortunato – questi anche voce narrante di alcuni testi introduttivi del libro – ed alcune amiche. Abituati alla donna onorevole, forte e determinata, che ha portato avanti battaglie politiche anche di un certo rilievo, è stato bello conoscere ora la Donna in quanto moglie, sorella, mamma, nonna e amica: non poca è stata l’emozione che si è potuta cogliere dai suoi occhi. Il libro è stato scritto in un momento di isolamento, quello della pandemia, realizzandosi in un vero e proprio testamento d’amore da lasciare ai posteri e non solo. Si consiglia la lettura specialmente alle donne, per tutte quelle che non pensano di farcela nei momenti difficili della vita: è da tenere a portata di mano, come una sorta di manuale, da sfogliare quando si ha bisogno di attingere forza e coraggio per andare avanti.Una Donna per le Donne!”

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *