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Coronavirus, parte da Atripalda il fronte del no alla riapertura delle scuole

Pubblicato in data: 20/11/2020 alle ore:19:13 • Categoria: Attualità

C’è attesa in queste ore per la decisione del governatore Vincenzo De Luca sulla riapertura delle scuole in Campania dal 24 novembre per gli alunni dell’Infanzia e della Primaria. Il Governatore è stato prima criticato per averle chiuse prima di tutti gli altri e ora viene invitato ad evitarne la riapertura.
La protesta per la riapertura in regione parte da Atripalda con Lia Gialanella che ha dato vita su Facebook ad un gruppo “Tuteliamo i nostri figli scuole chiuse in Campania”  con l’hashtag #24novembrescuolechiuseincampania che in poco tempo ha raccolto l’adesione di oltre 22mila iscritti.
“L’iniziativa del gruppo nasce quasi come un sondaggio fra amici in Campania. Dai 5000 iscritti in poi, le iscrizioni hanno seguito un’impennata quasi del tutto autonoma e spontanea. Pensai ad un’hashtag che ci caratterizzasse nella giungla di internet e che quindi ci collocasse ed identificasse in un tempo, uno spazio ed un pensiero precisi – spiega Lia Gialanella -. L’hashtag ha contribuito a rintracciarci e a portare avanti un’idea comune semplice e chiara: non ci sono presupposti per garantire il diritto alla salute e alla vita dei nostri figli e delle nostre famiglie. Il diritto all’istruzione è supportato dalla Dad”.

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