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Emporio solidale di Atripalda, approvato il primo elenco di 19 beneficiari

Pubblicato in data: 5/7/2021 alle ore:18:14 • Categoria: Attualità

Approvato il primo elenco di beneficiari dell’Emporio solidale ad Atripalda. Dopo il taglio del nastro dell’’emporio per aiutare le famiglie e persone bisognose, attivato nel convento di Santa Maria della Purità è stato approvato da Palazzo di città l’elenco dei prime 19 nuclei familiari beneficiari ammessi ai servizi in forma gratuita presso la struttura allestita nell’ex convento di via Cammarota.
I servizi offerti sono: la spesa alimentare per singoli o famiglie, raccolta e distribuzione di oggetti o vestiti usati, percorsi di emersione delle competenze, corsi di formazione, accompagnamento e supporto extrascolastico ed infine attivare laboratori per il tempo libero e la cittadinanza attiva.
L’iniziativa nasce da un Protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso anno dal Comune del Sabato, con la “Fondazione Conservatorio Santa Maria della Purità”, l’associazione “Don Tonino Bello onlus” e il Coordinamento provinciale “Arci Avellino Aps- Progetto e.co.re. – Emporio Comunità resiliente” per «l’apertura di uno spazio di comunità nella struttura di via Cammarota con servizi rivolti alle fasce deboli, dove promuovere un insieme di attività di garanzia sociale nell’interesse di minori, persone e famiglie in difficoltà per una concreta possibilità di superare le condizioni di vulnerabilità sociale». Un progetto per ridurre le disuguaglianze con destinatari i soggetti che si trovano in una condizione di reale e temporanea difficoltà lavorativa, economico-sociale e che non riescono a sopperire a tutte le loro necessità di base.
Il bando resta sempre aperto e si possono presentare le istanze per usufruire dei servizi offerti ai nuclei familiari, italiani e stranieri, con presenza di minori (e in particolari casi anche singole persone) residenti o domiciliati stabilmente nel Comune del Sabato che versino in condizione di reale difficoltà e disagio familiare, lavorativo, economico e/o sociale. La domanda, redatta secondo il modello predisposto, va presentata presso lo Sportello di Segretariato Sociale di Palazzo di città. I criteri richiesti sono un Isee non superiore a 9.360,00 euro, uno stato di disoccupazione e inoccupazione, composizione del nucleo familiare e residenza e domicilio permanente presso il Comune.
A favore dei primi 19 nuclei familiari beneficiari sarà rilasciata un Card Sociale, simile ad una carta di credito a scalare, che consentirà di accedere all’Emporio per il ritiro, in forma gratuita, dei generi di prima necessità come beni alimentari e materiali per l’infanzia.
Ad ospitare lo spazio sociale è l’ex convento di via Cammarota che rappresenta uno dei palazzi più antichi e storici della città, vincolato dalla Soprintendenza, custode al suo interno di opere di immenso valore.
Il convento è di proprietà della “Fondazione Conservatorio di Santa Maria della Purità” guidata da un CdA composto dal parroco della chiesa madre di Sant’Ippolisto Martire, Don Fabio Mauriello, dall’ex sindaco Aldo Laurenzano e dall’imprenditore Enzo Angiuoni.

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