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Accordo con con il comune di Paestum per valorizzare il parco archeologico di Abellinum

Pubblicato in data: 5/11/2022 alle ore:17:20 • Categoria: Attualità

«Un protocollo d’intesa con il comune di Paestum per valorizzare il nostro parco archeologico». Ad annunciare il nascente accordo è il sindaco Paolo Spagnuolo che in giunta ha approvato un Protocollo di Intesa per la valorizzazione e promozione turistica attraverso la costruzione di una rete regionale del patrimonio ambientale culturale ed enogastronomico dei territori dei comuni di Capaccio Paestum, Atripalda, Lapio e Tufo.
I quattro enti puntano così a collaborare ed unire le proprie organizzazioni ed esperienze e le proprie specificità, in maniera sinergica, per maggiormente valorizzare i propri territori e accrescere la loro attrattività turistica. Una collaborazione finalizzata ad accrescere la cultura del turismo e «affinare, in termini qualitativi, l’accoglienza con la consapevolezza che un sistema turistico integrato pubblico/privato, altamente qualificato, garantisce ulteriori e nuove opportunità con conseguenti favorevoli ricadute per lo sviluppo delle comunità locali». Da qui la sottoscrizione del Protocollo di Intesa per l’attivazione di partenariati per la redazione di progetti per la creazione di reti di collaborazione nel settore del turismo per la promozione e l’accoglienza nel bacino del Mediterraneo.
«Per presentare un progetto c’è la necessità – prosegue la fascia tricolore – di creare un’unione tra più comuni e più punti di attrazione. Il capofila è Paestum, noi abbiamo compreso che siamo il fratello piccolino del aprco di Peastum, ma chi è interessato all’archeologia può trovare interessante anche conoscere quest’altra parte più interna».
Proprio pochi giorni fa a visitare il parco archeologico c’è stata Vladimir Luxuria, accompagna dal neo parroco della chiesa madre don Luca. «Visita allo Specus Martyrum di Atripalda alle radici della fede irpina e poi agli scavi della città romana di Abellinum» ha scritto l’ex parlamentare, con tanto di foto, sulla propria pagina di Facebook.
«Un protocollo condiviso tra le parti – spiega il consigliere alla Cultura ed ai BB.CC Raffaele Barbarisi che ha lavorato all’accordo -. Ora attendiamo la sottoscrizione per la valorizzazione del parco».
L’Antica Civita romana è interessata da due anni da un accordo di valorizzazione con la Soprintendenza ai Beni A.A.A.S. di Salerno e Avellino e l’Università degli Studi di Salerno. Un progetto di valorizzazione del parco nato due anni fa attraverso la sottoscrizione di una convenzione tra la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino-MiBAC, Comune del Sabato e il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DiSPaC dell’Università degli Studi di Salerno. Un piano per la conoscenza, la tutela e la valorizzazione dell’antica domus romana che vede un lavoro di archivio e bibliografico, ricognizioni archeologiche e geo-morfologiche e nuove campagne di scavo.
L’Amministrazione punta infine anche a trovare uno sponsor che finanzi il nuovo impianto di illuminazione dell’area archeologica; «c’è già un progetto nella disponibilità della Soprintendenza. Punteremo a trovare uno sponsor che possa in qualche modo offrire le risorse necessarie per avere un’illuminazione degna e anche definita».

A breve infine ci sarà un passaggio di consegne dalla Soprintendenza archeologica e paesaggistica al Polo museale campano. La Soprintendenza resterà esclusivamente per la tutela mentre la gestione e la valorizzazione passerà di competenza al Polo museale.

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