Questione mercato, il Tar di Salerno boccia la scelta del Comune di Atripalda di chiudere al traffico veicolare via San Lorenzo il giovedì mattina.
I giudici del tribunale amministrativo regionale hanno accolto il ricorso presentato lo scorso 25 giugno dalle società «Prosidea Spa e Alto Carburanti» che dalla chiusura dell’arteria avevano ravvisato gravi danni economici.
«Rilevato che il provvedimento impugnato risulta in contrasto con gli esiti della consultazione referendaria relativa all’ubicazione del mercato» (svoltasi nel 2004 e dalla quale prevalse una forte indicazione a favore del ritorno del mercato in piazza Umberto), si legge nell’ordinanza ed «evidenziato che l’Amministrazione non si è costituita in giudizio», «ritenuto che sussiste danno grave ed irreparabile per il ricorrente, per questi motivi accoglie la domanda cautelare proposta da Prosidea Spa e Alto Carburanti e stabilisce l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, del provvedimento 7354/10 relativo ordinanza di divieto di circolazione».
Il Comune ha ora tempo fino al 31 agosto per trovare una soluzione alternativa alla chiusura al traffico di via San Lorenzo in occasione del mercato del giovedì. Ad mettere l’ordinanza sospensiva la 2° sezione del Tribunale amministrativo regionale con provvedimento numero 686/2010 del presidente Luigi Antonio Esposito e dei consiglieri Francesco Mele e Giovanni Sabbato.
Il gruppo «Prosidea e l’Alto carburanti» era ricorso al Tar con l’avvocato Marenghi lamentando perdite economiche fino al 40%.
L’Amministrazione ha già preannunciato intanto di voler ricorrere al Consiglio di Stato.