venerd� 03 maggio 2024
Flash news:   Riattivavato al Comune di Atripalda lo sportello antidiscrimnazione ‘’Dedicato a chi non c’è più”, piu di 200 tesserati ad Officina 83042 Le multe effettuate dai vigilini finiscono nel mirino dell’opposizione di “Atripalda Futura” L’azione cattolica di Atripalda abbraccia a Roma il Papa Prezioso(Fdi): “la raccolta notturna dei rifiuti costerà un 30% in più” Oggi in piazza Umberto la II° edizione della Domenica Sportiva Ciclismo, assegnate le maglie tricolore Mediofondo CSI 2024 Conclusione del Giubileo straordinario dedicato al martirio di Sant’Ippolisto Oggi e domani X edizione del Premio Internazionale San Valentino – Città di Atripalda Domani nella chiesa di San Nicola da Tolentino di Atripalda “PechaKucha”

Arredo urbano e sicurezza stradale nel nuovo progetto del Comitato Appia-Novesoldi-Spagnola

Pubblicato in data: 5/12/2011 alle ore:09:00 • Categoria: Attualità

sede comitato di quartiere appiaArredo urbano e sicurezza stradale nel nuovo progetto redatto dal Comitato di quartiere di via Appia per rinnovare la città. Il comitato lancia agli Amministratori una nuova sfida che parte dalla strada. “Road safety in the city“, questo il titolo del progetto consegnato in Comune. “Stiamo portando avanti il nostro impegno per migliorare la vivibilità e la sicurezza del quartiere – commenta il presidente del landolfi de gisicomitato Antonio Landolfi -. Via Appia è un’arteria molto trafficata e ha bisogno di un intervento su più punti“. Tante, infatti, le carenze evidenziate: fermate autobus fatiscenti, assenza di transenne parapedonali, passi carrabili e spazi per portatori di handicap da individuare e far rispettare e installazione della cartografia della città. “La predisposizione di transenne parapedonali lungo i marciapiedi di via Appia – continua – andrebbe a disciplinare la sosta selvaggia. Spesso infatti le auto parcheggiano addirittura sopra i marciapiedi impedendo di camminare e portare passeggini“. Spazio nel progetto anche per tabelloni luminosi con misuratori di velocità e indicazioni relative alla chiusura del passaggio a livello in modo da deviare il traffico per le strade secondaria, “l’obiettivo del Comitato – spiega Landolfi – è quello di raggiungere con questi interventi e attraverso una campagna di indicazioni innovative la riduzione degli incidenti stradali e a salvaguardare l’incolumità dei pedoni“. Il Comitato, da oltre due anni, ha raggiunto diversi obiettivi sollecitando l’intervento di Comune e Provincia, “la zona di via Tufarole ha avuto un grande attenzione dalla Provincia, inoltre è stata recintata dal Comune l’area ex Picariello in via Appia, ma c’è ancora tanto da fare. In contrada Spagnola c’è una discarica a cielo aperto proprio vicino alla scuola materna dove sono abbandonati pneumatici, televisori e rifiuti di ogni genere”. Insomma, il comitato, composto da 17 membri del direttivo e tanti simpatizzanti, ha grandi sogni per la città, “Spero non rimangano tali – conclude  Landolfi – ad esempio suggeriamo che parte dei lavori possa essere finanziata dirottando su questo progetto il cinquanta per cento delle multe elevate in città“. La fase esecutiva del progetto, infatti, si basa sull’articolo 208 del Codice della Strada che detta direttive per la realizzazione della sicurezza stradale.
Il cinquanta per cento dei proventi derivanti dalle sanzioni amministrative pecuniarie delle violazioni al codice della strada, in misura non inferiore a un quarto della quota, può essere destinato a interventi di sostituzione, di ammodernamento, potenziamento, messa a norma e manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’Ente comunale.

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *