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Una messa e una fiaccolata nel giorno che avrebbe compiuto 25 anni, gli amici di Marcello Cucciniello lo ricordano così. FOTO

Pubblicato in data: 10/4/2017 alle ore:09:34 • Categoria: Attualità

Una messa e una fiaccolata nel giorno che avrebbe compiuto 25 anni. Ad organizzarla gli amici di Marcello Cucciniello, il giovane atripaldese morto a soli 23 anni per un incidente stradale il 9 settembre 2015 in Thailandia, il paese asiatico dove si trovava in vacanza. E proprio qui è volata ieri la mamma Assunta, che sulle spiagge paradisiache, ha accesso dei lumini scrivendo al centro sulla sabbia «e so’ 25…») (foto).
L’appuntamento atripaldese, svoltosi ieri sera, è stato promosso dalla neonata associazione “Gli Amici di Marcello” volta a promuovere iniziative nel sociale al fine di offrire sostegno e assistenza alle vittime della strada e ai loro familiari.
La fiaccolata, guidata dai familiari del giovane, ha preso il via da piazzetta Di Donato, subito dopo la messa celebrata presso la chiesa madre di Sant’Ippolisto Martire e officiata da don Fabio e Don Gianluca.
Tanti gli amici di Marcello, tra i quali anche la deputata atripaldese Valentina Paris, che dal centro storico della città si sono incamminati insieme fino al Parco Pubblico “ex Pineta Sessa” di San Gregorio, dove la manifestazione si è conclusa con un momento di riflessione intorno all’acero canadese. Proprio qui sono state disperse tempo fa le ceneri del giovane e in sua memoria è stato piantumato un albero, un acero canadese. «Spero che l’associazione possa divenire una fondazione per sensibilizzare le coscienze – spiega lo zio del ragazzo, Giulio Urciuoli -. L’impegno è di tutelare e salvaguardare il valore della vita affinché la memoria sia monito per la prevenzione».
A due anni di distanza da quella tragedia un dolore immenso della famiglia per la perdita del giovane, a cui si aggiunge la profonda sofferenza per il fatto che la giustizia non abbia fatto ancora il suo corso.
Il giovane Marcello il 9 settembre del 2015 si trovava nel paese asiatico in vacanza, più precisamente nell’isola di Koh Saumi. Quel mattino stava percorrendo con una motocross noleggiata sul posto la strada da Ban Taling-Ngam verso Ban Huathanon, quando è stato falciato da un Toyota Tiger 4 che ha invaso la corsia opposta di marcia. Un impatto tremendo che non gli ha lasciato scampo, pur indossando regolarmente il casco.

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