Abellinum, riunione organizzativa in Comune con Soprintendenza e Università per il via dell’intervento di valorizzazione del parco archeologico
Pubblicato in data: 29/7/2019 alle ore:06:30 • Categoria: Attualità •Riunione organizzativa in Comune con Soprintendenza e Università per il via dell’intervento di valorizzazione del parco archeologico di Abellinum. Il sindaco Giuseppe Spagnuolo ha incontrato a Palazzo di città i docenti dell’Unisa e i funzionari della Soprintendenza alla luce della convenzione sottoscritta mesi fa per la realizzazione di programmi di studio e conoscenza e la riqualificazione dell’area archeologica.
Un accordo che vede come parti contraenti il Comune del Sabato con il primo cittadino, la Sopraintendenza Archeologica di Salerno e Avellino, nella persona della Sopraintendente Francesca Casule e il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Salerno, nella persona del professore Luca Cerchiai.
I lavori inizieranno subito dopo l’estate, un intervento che rientra nell’ambito di un progetto più ampio denominato “Abellinum piano per la conoscenza, la tutela e la valorizzazione dell’antico centro irpino” e ha tra i suoi obiettivi principali un programma di studio, di ricerche sistematiche e di scavi relativo al sito della antica città.
Il Ministero ha infatti rilasciato la concessione triennale cioè l’autorizzazione a poter realizzare ciò che è contenuto nella convenzione. A settembre inizieranno le prime attività di natura documentale per mettere a sistema le conoscenze. Successivamente verrà realizzata una ricerca non invasiva seguita da eventuali campagne di scavo. Saranno realizzate nuove mappe pubblicazioni scientifiche sul patrimonio archeologico cittadino.
Nell’ambito di un articolato programma pluriennale finalizzato allo studio, alla tutela e alla valorizzazione dell’antico centro e del suo territorio, si punterà ad affrontare le importanti problematiche storico-archeologiche ancora aperte, la promozione dei programmi di conoscenza, valorizzazione e riqualificazione dell’area archeologica attraverso ricerche di archivio e bibliografiche, ricognizioni archeologiche e geomorfologiche, in previsione anche di future indagini di scavo.
Le attività del Dipartimento Universitario messe in campo avranno un percorso triennale e saranno molteplici e all’avanguardia. Verranno effettuate ricognizioni archeologiche di superficie, geomorfologiche e archeomorfologiche, prospezioni geofisiche (magnetiche, elettriche e radar), oltre naturalmente ad una campagna di rilievo fotogrammetrico aereo e terrestre, laser scanning e modellazione image-based, per una mappatura e verifica dell’emerso e del “non visibile” per avviare una nuova stagione di scavi.
E proprio in vista del via ai lavori ad Abellinum si è concluso nei giorni l’intervento di bonifica interna ed esterna dell’ex scuola elementare di Rampa San Pasquale, porta di accesso al parco archeologico, finita al centro di atti vandalici e i cui ingressi sono stati murati in attesa di una futura riqualificazione.
IO VI CONSIGLIEREI DI TAGLIARE L’ERBA, E’ UN SITO ABBANDONATO AL DEGRADO CON I PEZZI DELLE MURA CHE STANNO CADENDO.
POVERA ABELLINUM…….