sabato 03 giugno 2023
Flash news:   Concorso nazionale “Paesaggio in movimento”: premiate tre alunne del liceo atripaldese Domani 2 giugno ricorre il 77° Anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana: ecco l’elenco degli insigniti delle onorificenze Comune, l’ex assessore Nancy Palladino: “Spese pazze e tasse alle stelle. Ad Atripalda va in scena il manuale dell’anti amministrazione” Conti in rosso al Comune di Atripalda: aumenta l’Imu e la Tari In pensione il luogotenente dei vigili Sabino Picone Atripalda, l’amministrazione aumenta l’Imu portando l’aliquota al massimo: l’affondo di Roberto Renzulli Pd Atripalda: nota sul congresso di circolo che ha eletto segretario Gerardo Malavena Il sindaco Spagnuolo scrive all’Anas: “Ripulite le piazzole di sosta lungo la Variante” Gerardo Malavena succede a se stesso nella guida del Pd di Atripalda Investito sulla Variante ad Atripalda: 49enne di Capriglia perde la vita

Il sindaco Laurenzano scrive a Berlusconi: “Aiutiamo a vivere l’anziano e malato poeta atripaldese Alfredo Bonazzi”

Pubblicato in data: 11/2/2010 alle ore:12:13 • Categoria: Comune

intervista-al-sindaco-aldo-laurenzano«E’ nostro dovere fare tutto il possibile per aiutare il poeta e letterato atripaldese Alfredo Bonazzi che vive in gravi condizioni economiche e di salute a San Zeno di Cassola», così il sindaco Aldo Laurenzano che ha scritto una lettera al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. «Ho deciso di scrivere al Presidente Berlusconi per valutare insieme se la situazione di Bonazzi rientra in qualche modo nei dettami previsti dalla legge Bacchelli che prevede l’istituzione di un sussidio minimo per i letterati e gli uomini di cultura che vivono in gravi condizioni economiche e di salute – spiega il sindaco – tutto è partito da una segnalazione di alcuni studiosi e letterati irpini che hanno avviato una vera e propria battaglia burocratica e amministrativa per aiutare Bonazzi».

Di seguito, la lettera che il Sindaco Aldo Laurenzano ha inviato al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi:

“Gentile Presidente Berlusconi,
Le scrivo in qualità di Sindaco di Atripalda, un piccolo Comune in provincia di Avellino, per sottoporre alla sua attenzione il caso del poeta e letterato atripaldese Alfredo Bonazzi. Un gruppo di letterati irpini, tra cui Paolo Saggese, Gabriele De Masi, Pasquale Martiniello, Alessandro De Napoli, Giuseppe Iuliano del “Centro di documentazione sulla poesia del Sud“, mi ha segnalato che Alfredo Bonazzi vive in condizioni economiche e di salute critiche, anche a causa della sua età avanzata. Dopo un’accurata ricerca, abbiamo scoperto che egli vive lontano da Atripalda, a San Zeno di Cassola (Vi), a via Del Rosario, 93, cap. 36022 ai limiti della sussistenza. Le opere letterarie di Bonazzi rappresentano un patrimonio culturale e sociale di altissimo valore per il Sud e per il nostro Paese: questo è il parere unanime di studiosi e letterati della provincia di Avellino e del nostro stesso Paese. Le invio, a tal ragione, una breve biografia della vita e delle opere del poeta irpino. Pertanto, Le chiedo di aiutare Alfredo Bonazzi, servendosi dei dettami previsti dalla Legge 440 dell’8/8/1985 (legge Bacchelli) che prevede l’istituzione di un sussidio minimo per i letterati e gli uomini di cultura che vivono in gravi condizioni economiche e di salute. Facendo fede nella Sua riconosciuta sensibilità umana e culturale, colgo l’occasione per porgerLe i più distinti saluti”.

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *