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Lavori pubblici, debiti fuori bilancio e assunzioni: via libera nel Consiglio comunale di Atripalda. Foto

Pubblicato in data: 1/12/2021 alle ore:13:49 • Categoria: Attualità, Politica

Lavori pubblici, debiti fuori bilancio e assunzioni, via libera nel Consiglio comunale di Atripalda. La riunione del parlamentino della cittadina del Sabato di ieri sera, assenti l’ex sindaco Paolo Spagnuolo e il consigliere Vincenzo Moschella, ha affrontato una serie di questioni. L’assise pubblica ha approvato una variazione al Bilancio di previsione 2021.2023 riguardante l’applicazione dell’avanzo accantonato, vincolato e destinato agli investimenti 2020 «necessari per riscrivere una serie di interventi sulla sicurezza stradale – ha illustrato il sindaco – e una serie di adeguamenti di previsioni di bilancio mutati con l’andare avanti. L’avanzo di 140mila euro vengono utilizzati per la sistemazione della rete fognaria di via San Lorenzo all’altezza dell’ex box comunali (una quota) e un intervento in contrada Giacchi e lungo la viabilità comunale nel centro urbano. Mentre l’avanzo per sicurezza strada prevediamo un intervento di 200 mila euro per segnaletica e sicurezza stradale con un miglioramento generale come in piazza Alpini Orta, lungo Pietramara, in via Capozzi, una messa in sicurezza della strada collegamento di Alvanite-Novesoldi e in via Gramsci sulla messa in sicurezza del parcheggio. Le nuove assunzioni con il concorso regionale Riparm si concluderanno entro fine anno, tre vanno in continuità perché già in servizio qui. Poi ci sono interventi sulla pubblica illuminazione. Poi abbiamo tre riconoscimenti di debiti fuori bilancio, uno già coperto, mentre per gli altri due va spostata la somma dal fondo e applicato sulla quota di bilancio. Inoltre l’inizio dei lavori alla scuola media Masi slittano al 2022 visto che c’è stata l’aggiudicazione dei lavori. Poi c’è un contributo per la catalogazione della biblioteca comunale. Ieri inoltre abbiamo avuto il finanziamento regionale sulla riprogettazione di Giullarte che non sarà quello di sempre ma che regala alla città delle giornate piacevoli e stanziamo fondi per l’attività su Abellinum, implementando anche la copertura per le luminarie di Natale, che coprirà tutta la città, alleggerendo così i commercianti di questi costi». L’opposizione vota contro: «abbiamo visto un impegno importante sulla segnaletica – ha dichiarato Mimmo Landi – ma avremo prima bisogno di strade e marciapiedi sicuri. Avremmo apprezzato di più un intervento coposo sulla sicurezza del manto stradale. E su Giullarte, siamo al 30 novembre sarebbe meglio non sprecare risorse pubbliche per fare qualcosa». Undici voti a favore e quattro contrari.
Poi residuo delle quote di compartecipazione della spesa per prestazioni socio-sanitarie per gli esercizi 2016 e 2017 con il riconoscimento di un debito fuori bilancio «una maggiore spesa da parte del Consorzio dei Servizi sociali, con il riconoscimento di una quota di un debito di circa 28mila euro, da rateizzare in due anni sul 2021 e 2022». Undici voti a favore e quattro, quelli della minoranza, astenuti. Ed ancora via libera al debito fuori bilancio per sentenza del Giudice di Pace di un giudizio del 2016, per un sinistro stradale per la cifra complessiva di 2.726,38 euro, «Resta il problema che queste sentenze andrebbero sempre appellate» ha commentato Landi.
Poi quella della Corte di Appello di Napoli N. 1276/2012 e Ordinanza Corte di Cassazione N. 23961/2018 con riconoscimento di un altro debito fuori bilancio per un esproprio «un lungo contenzioso – ha illustrato Spagnuolo – per la somma totale di circa 64mila euro da restituire con un piano di rateizzazione».
Approvato anche il Documento Unico di Programmazione (Dup) per gli anni 2022.2024.«Atripalda perde continuamente cittadini – critica Mazzariello – e dovremmo diventare più attrattivi per scongiurare di scendere sotto i 10mila abitanti. Si dovrebbe rivitalizzare anche il mercato che è diventato un mercatino. Su questo Dup proponiamo ancora Alvanite Quartiere Laboratorio che resterà un sogno per un quartiere che non ha visto le grondaie. Un sacco di chiacchiere contiene. Al sindaco manca una capacità di programmare il futuro di Atripalda». «Rimaniamo su posizioni diverse – ha replicato il sindaco – non è vero che non abbiamo visione della città sapendo che bisognava risanare alcune problematiche avendo fatto cose non ordinarie che abbiamo fatto come i servizi offerti alla città acquisendo finanziamenti per scuole, strade, stadio, interventi sui parci di San Gregorio, abbiamo messo in sicurezza del canile municipale. Ci sarà modo e tempo per valutare quest’amministrazione». «Quest’amministrazione ha sistemato il mercato – ha replicato Musto – chiamalo mercatino è un’offesa a tutti coloro che amano il mercato». Invece Landi: «più che un Dup sembra un bilancio consuntivo». La delegata al Contenzioso Giuliana De Vinco ha evidenziato l’oculatezza sul contenzioso mentre il capogruppo del Pd Antonacci: «c’è già aria di campagna elettorali nei vostri interventi. Quest’amministrazione ha fatto tanto su mercato quando gli altri erano chiusi in provincia. E diremo anche la nostra sul Pnrr. Anche voi Mimmo e noi abbiamo investito sull’Area Vasta. Anche su Abellinum abbiamo fatto tanto». «La tua è demagogia» replica Landi.
«Nel momento in cui abbiamo approvato il Dup non c’era la possibilità prevista per i comuni. Abbiamo partecipato al tavolo provinciale pe il Pnrr. Qui non c’è nessuna faccia da salvare stiamo lavorando con coscienza e serietà da quattro anni e mezzo. Anche per Palazzo Caracciolo stiamo lavorando su Area Vasta dove stiamo lavorando non per singole iniziative. Quindi non stiamo tralasciando il Pnrr ha concluso il sindaco. Il Dup passa con undici voti a favore e quattro contrari.
Sulle partecipazioni il sindaco comunica la volontà di uscire da Asmet e Cipu e restare nell’Alto Calore.
Poi surroga di un componente supplente della Commissione Locale per il Paesaggio (Clp).

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