mercoled� 08 maggio 2024
Flash news:   Rossana Riflesso è il nuovo Prefetto di Avellino Primo test per l’Avellino verso i playoff Nota del sindaco Paolo Spagnuolo su Tari e Ausiliari del Traffico Prima prova campionato interregionale per Annalisa Albanese e Lorenzo Allegretti Bilancio di previsione e piano alienazione beni comunali, l’affondo dell’ex sindaco Giuseppe Spagnuolo Bilancio di previsione 2024-2026, la relazione dell’assessore Domenico Landi: “Conti in ordine” Scontro in consiglio comunale sulla convocazione e sulle multe effettuate dai vigilini. Foto Raccolta dei rifiuti urbani nelle ore notturne: arriva la brochure informativa e un risparmio sul costo totale pari a 65 mila euro annui A Monteforte Irpino domani si corre il Memorial Giovanni Fucile Comunicato preventivo – Elezioni Europee e Amministrative dell’8 e 9 giugno 2024

Clinica Santa Rita, proclamate altre 48 ore di sciopero

Pubblicato in data: 10/3/2017 alle ore:18:27 • Categoria: Attualità

“Siamo molto preoccupati per l’indisponibilità dell’azienda a dare spiegazioni circa le ragioni della mancata erogazione degli stipendi di gennaio e febbraio e a fornire indicazioni sul futuro della clinica, al centro di trattative per la vendita. Per questo, dopo la grande partecipazione allo sciopero dello scorso 8 marzo, abbiamo deciso con i lavoratori di protestare per altre 48 ore, dalle ore 8 del 21 alle ore 8 del 23 marzo”. Così esordiscono in una nota il segretario nazionale Ugl Sanità, Franco Patrociello, e il segretario provinciale della Federazione, Stefano Caruso, che insieme al segretario Utl­Ugl Avellino, Costantino Vassiliadis, e alla Rsa Ugl Sanità presso la Clinica Santa Rita, Matilde Durante, stanno affiancando i dipendenti della struttura per il prosieguo della protesta. “E’inammissibile – aggiungono i sindacalisti – lasciare lavoratrici e lavoratori senza stipendio, nonostante essi si stiano impegnando, con risorse proprie, a raggiungere tutti i giorni la clinica al fine di garantire il proseguimento delle attività ed il mantenimento della qualità delle prestazioni erogate, consapevoli che con il proprio lavoro hanno portato la struttura ad essere un centro di eccellenza”. “Chiediamo un confronto urgente con la proprietà – concludono – perché ci sono anche altre problematiche da affrontare, come la dotazione organica e l’organizzazione del lavoro, che hanno inevitabili ripercussioni sull’erogazione dei servizi ad un’utenza sempre maggiore, visto che si rivolgono alla clinica anche pazienti provenienti da fuori provincia”.

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *