Buoni lavoro voucher al Comune, ben 105 le domande di partecipazione ma solo in venti i vincitori. Ecco le graduatorie
Pubblicato in data: 5/5/2014 alle ore:23:50 • Categoria: Comune •Buoni lavoro voucher al Comune, ben 105 le domande di partecipazione presentate al protocollo ma solo in venti alla fine ce l’hanno fatta.
Con determina del I Settore, a firma del responsabile dottoressa Katia Bocchino, è stata resa nota la graduatoria finale per l’impiego di giovani inoccupati, cassintegrati, disoccupati, studenti e casalinghe in piccoli interventi di pubblica utilità.
Il Comune aveva messo a disposizione 1500 ore di lavoro con l’impegno di spesa di 15 mila euro che verranno ora utilizzati per pagare prestazioni occasionali attraverso i “buoni lavoro”, noti come voucher. La giunta comunale ha stanziato la somma necessaria all’acquisto di 1500 buoni dal valore nominale di 10 euro l’uno che saranno utilizzati per pagare attività spese nel giardinaggio, nella pulizia e nella manutenzione delle strade e degli spazi verdi, dei monumenti e degli edifici. Ogni voucher ha un valore nominale di 10 euro, di cui 7,50 andranno al lavoratore e 2,50 andranno all’Inps ed Inail. Rientrano nel progetto anche attività di sorveglianza delle aree cittadine nel corso di eventi e manifestazioni pubbliche ed attività di supporto elementare agli uffici comunali. Il buono non è incompatibile sullo stato di disoccupazione ed è anche cumulabile con i trattamenti pensionistici.
Delle domande presentate ben 8 partecipanti hanno rinunciato alla selezione mentre n. 26 partecipanti non risultano ammessi e/o esclusi.
Questi i venti idonei così distinti per categoria: n. 1 prestatore per la categoria dei pensionati titolari di trattamento pensionistico: Sabato Tarantino; n. 1 prestatore per la categoria dei percettori di prestazioni integrative del salario o con sostegno al reddito, cassintegrati e lavoratori in mobilità: Gianni Naccarelli; n. 3 per la categoria delle casalinghe: Marika Barone, Angela Gelsomino ed Enza Iacobucci; n. 2 per la categoria degli studenti: Jennifer Troncone e Aurelia Cirino; infine n. 13 per la categoria dei soggetti disoccupati ed inoccupati: Vittorio Corrado, Annamaria Montone, Vincenzo Spagnuolo, Emilio Aquino, Sabino Iandoli, Luigi Elefante, Corrado Norcino, Pasquale Vitaliano, Umberto Vecchione, Antonio Sarnelli, Angelo De Ciuceis, Franco Sarro e Massimiliano Basileo.
Naturalmente le prestazioni dei lavoratori occasionali dovranno essere eseguite sul territorio comunale, nei giorni, nei luoghi e negli orari stabiliti dai Responsabili di riferimento del Comune del Sabato.
Il limite economico complessivo per singolo prestatore, calcolato su 75 ore di lavoro individuali
da articolare per un massimo di 20 ore settimanali, sarà pari a euro 750,00.
beh il comune deve sempre controllare chi ne ha diritto veramente non i soliti raccomandati
mi fa molto piacere vedere PADRI di famiglia disoccupati ”non scelti” i figli di famiglia con genitori pensionati e/o che lavorano e, tra l’altro qualcuno non tiene nemmeno voglia di lavorare,sono stati scelti a questo servizio….grazie dell’aiuto che dati ai padri di famiglia disoccupati….
Ad Atripalda fa tutto schifo mio marito disoccupato,abbiam due figli siamo atripaldesi e nn e’ stato preso ma che schifo e’ proprio vero se nn tieni a botta nn vai a nisciuna parte!
Per Stefania,
Questo è un lavoro di pochi mesi con un contentino di 500- 600 euro. Ma a che serve? Non è meglio che fanno qualche concorso e danno qualche posto fisso? Non è questo il modo di aiutare la gente. Sai quante promesse faranno questi politici. Adesso si vota per le Europee e bisogna portare voti a casa, ma sarà per questi, un vero Flop.
Cari Amministratori,
Con questo pseudo lavoro, vi siete fatti molti, ma molti nemici. Questa graduatoria,la dovevate pubblicare dopo le elezioni. Siete dei veri sprovveduti.