Contratto rifiuti, il Comune chiede ad Irpiniambiente una rinegoziazione del capitolato generale per abbattere costi e tassa
Pubblicato in data: 6/3/2015 alle ore:10:00 • Categoria: Comune •Il Comune del Sabato bussa ad Irpiniambiente per chiedere una rinegoziazione del capitolato generale dell’appalto sui rifiuti per arrivare così ad un abbattimento della tassa. E’ quanto deciso nell’incontro svolto presso l’Utc tra i rappresentanti dell’Amministrazione Spagnuolo ed i tecnici comunali che hanno deciso di avanzare, alla luce dei risultati raggiunti nella raccolta differenziata, alla società provinciale pubblica che gestisce in Irpinia la raccolta nei comuni. Una modifica del capitolato sottoscritto per ottenere una diminuzione dei costi che gravano sulle tasche dei contribuenti atripaldesi.
«Nell’incontro all’Ufficio tecnico insieme all’assessore all’Ambiente, a quello al Bilancio ed al funzionario del settore Tributi – spiega il sindaco Spagnuolo – abbiamo analizzato tutto il capitolato generale dell’appalto sui rifiuti firmato con Irpiniambiente per verificare una serie di interventi di modifica di quel capitolato volti sostanzialmente a ridurre i costi complessivi. Abbiamo individuato una serie di iniziative da sottoporre in sede di rinegoziazione alla società provinciale. Una riunione fruttuosa perché riteniamo che visto anche la buona percentuale di raccolta differenziata raggiunta in città sia arrivato adesso il momento di dare anche un segnale ai cittadini volto alla riduzione del costo generale dell’appalto. Abbiamo perciò individuato una serie di iniziative che sottoporremo ad Irpiniambiente e vedremo se li accetterà. Confidiamo in ciò perché così quando andremo a calcolare le tariffe, terremo conto di queste prevedibili riduzioni».
A breve dovrebbe partire anche il bando per la realizzazione del Centro di raccolta di rifiuti sito a contrada Valleverde e finanziato dalla Regione Campania con i fondi POR-FESR 2007/2013, attraverso i quali il Comune del Sabato ha ottenuto un contributo di 171.517,71 euro ai quali l’ente dovrà aggiungere 41 mila euro. Nel centro, dotato di tutti i più attuali sistemi di sicurezza e di videosorveglianza, non avverrà alcun tipo di lavorazione dei rifiuti, ma solo la semplice raccolta di carta, vetro, plastica, alluminio, tutti i tipi di rifiuti solidi urbani. Inoltre presso tale impianto sarà possibile conferire rifiuti ingombranti, Raee, olii esausti, batterie. «Una mini isola ecologica che consentirà ad Atripalda di avere una percentuale di raccolta differenziata ancora più alta per arrivare ad una riduzione dei costi che sono in funzione della percentuale di raccolta. Questo ora si aspettano i cittadini virtuosi che stanno rispettando la raccolta differenziata. Ora siamo nelle condizioni di poter fare il bando – prosegue il primo cittadino – per trovare la ditta che possa realizzare il progetto. Abbiamo tempi piuttosto ristretti fortunatamente e quindi dobbiamo procedere».
Per i soldi Che ci costa Irpinia ambiente, ( servizio insufficiente ) si potrebbe dar da mangiare a 7- 8 famiglie nel seguente modo:
Acquistare 2 mezzi per il ritiro dei rifiuti con l’assunzione di due autisti, 5 – 6 netturbini per pulizia strade, e fare contratti con remunerazione del vetro, della plastica, dell’umido ecc.ecc. Va senza dire che bisogna avere a disposizione anche la discarica per lo smaltimento.
Bravo Cittadino.
Ma tu pensi che questi hanno pensato a quello che tu hai proposto che è cosa buona e giusta?