sabato 25 marzo 2023
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Spagnuolo: «l’ex sindaco lasciò in regalo alla città un Comune sull’orlo del dissesto»

Pubblicato in data: 21/1/2022 alle ore:15:56 • Categoria: Attualità, Politica

«Comprendiamo l’amarezza del consigliere Spagnuolo che da sindaco, nel 2017, lasciò in regalo alla città un Comune sull’orlo del dissesto, ovvero un ente strutturalmente deficitario, dunque impossibilitato a programmare assunzioni, e già in forte carenza di organico. Oggi, a distanza di quattro anni e mezzo, il Comune è completamente risanato ed è questa la ragione per la quale abbiamo potuto procedere con un nuovo piano assunzioni». Replica così il sindaco Giuseppe Spagnuolo agli attacchi lanciati dall’ex primo cittadino sulle nuove assunzioni a Palazzo di città. Paolo Spagnuolo aveva accusato ieri l’Amministrazione di annunci «last minutes e roboanti». Accuse che il sindaco respinge al mittente.
«Nel maldestro tentativo di ridimensionare taluni oggettivi risultati conseguiti da questa Amministrazione comunale, il consigliere di minoranza Paolo Spagnuolo si è lanciato in una serie di confuse invettive alle quali, seppur brevemente, dobbiamo necessariamente replicare – scrive la fascia tricolore -. Semplicemente elencando i fatti che hanno il brutto vizio della testardaggine. Partiamo dal piano assunzioni. Che nell’anno 2021 il Comune di Atripalda abbia assunto tre unità è un fatto, così come è un fatto che ne assumerà altre 14 nel 2022. Giova ricordare che nel corso di questi quattro anni questa amministrazione già aveva provveduto a tre assunzioni – due unità provenienti da Comuni in dissesto, dunque senza oneri finanziari, e una per collocamento obbligatorio da categorie protette».
Puntualizza anche sul Pnrr: «Per quel che riguarda le assunzioni funzionali all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, evidentemente il consigliere Spagnuolo non sa di che parla. Solo ieri l’altro è arrivata la circolare applicativa, ogni amministrazione è tenuta ad inviare al Ministero, entro il 31 gennaio di quest’anno, la propria istanza. Siamo al lavoro da tempo sul Pnrr ma siamo abituati a studiare, a conoscere per deliberare. Presto invieremo la nostra istanza sulla base di una programmazione chiara».
Infine sulle critiche per la mancata partenza del concorso per gli ausiliari al traffico il sindaco conclude: «Venendo, poi, al concorso per l’assunzione a tempo determinato di nuovo personale per il controllo delle aree parcheggio, al quale avevano fatto domanda di partecipazione circa duecento persone, è noto che l’emergenza sanitaria ci ha costretti a congelare quella procedura e a prorogare le quattro unità già impegnate. I toni utilizzati dal consigliere Spagnuolo, la strumentalità delle sue argomentazioni, sono quelle del venditore di fumo. Il punto è che i tranelli di carte conosciute non funzionano».

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