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Il sindaco Giuseppe Spagnuolo si avvicina al Pd: «guardo con interesse a questa fase di ripartenza e ricostruzione dei Dem. La tradizione popolare è confluita quasi totalmente lì»

Pubblicato in data: 21/10/2021 alle ore:14:00 • Categoria: Attualità, Politica

«E’ indubbio che guardo con interesse a questa fase di ripartenza e ricostruzione del Pd. Una riorganizzazione completa avviata con la procedura di un nuovo congresso provinciale. Prendo anche atto che quella che è stata la mia storia politica, che è di una presenza nell’alveo del centrosinistra con una tradizione popolare, di fatto è confluita quasi totalmente nel Partito Democratico». A parlare è il sindaco di Atripalda Giuseppe Spagnuolo che lunedì scorso ha preso parte all’incontro promosso dal consigliere regionale del Pd Maurizio Petracca nel Polo Giovani di Avellino. Un avvicinamento al partito di Letta in vista delle amministrative del prossimo anno che si terranno nella cittadina del Sabato «sono due aspetti non direttamente collegati» tiene a precisare però Spagnuolo.
Il primo cittadino intravede nei democrat «quel partito in cui si può ragionare insieme, una comunità politica dove poter portare il proprio contributo, piccolo o grande che sia. Un partito in cui si discute. Nel Pd è di fatto presente la storia da cui provengo. Per cui guardo interesse a ciò che sta accadendo e sto valutando se partecipare subito al tesseramento, visto che restano pochi giorni. E questa valutazione la stiamo affrontando insieme a qualche amico che ci ha sostenuto amministrativamente finora».
Con la fascia tricolore all’incontro avellinese promosso da Petracca c’era l’assessore Nancy Palladino, e i consiglieri comunali Salvatore Antonacci, portavoce in Consiglio dei democrat, Costantino Pesca e Giuliana De Vinco. Non è escluso che altri assessori e consiglieri di maggioranza che si rifanno al gruppo “Scegliamo Atripalda” possano valutare di iscriversi anche loro al Pd.
Spagnuolo si avvia così in un nuovo cammino che lo porta lontano dai Popolari dall’ex presidente del Consiglio e sindaco di Nusco, Ciriaco De Mita: «Bisogna a un certo punto prendere atto che ad oggi, successivamente alle regionali scorse, non si è riusciti ad avere un’attività politica sul territorio. E prendo atto inoltre che nelle amministrative del mese di settembre, nei comuni che sono andati al voto, non c’era la presenza popolare. Un’attività, almeno da un punto organizzativo, si è esaurita e probabilmente continua ad essere rappresentata in buona parte in quella comunità politica che è il Pd dove penso si possa dare un contributo di idee e di impegno, dando continuità alla cultura popolare per il futuro della nostra provincia e del nostro territorio».
Il sindaco ieri sera ha avuto una riunione di Giunta prima e di maggioranza poi «ma io ragiono e parlo ogni giorno con i miei amministratori». Su un’eventuale ricandidatura conclude: «questo è un altro aspetto. La mia ricandidatura è un discorso che cammina su altri binari rispetto a quello del Pd. Stiamo portando a termine un’amministrazione con buoni e in alcuni casi ottimi risultati, anche se con qualche carenza legata ad una serie di difficoltà sopravvenute. Siamo concentrati perciò a portare a compimento tale attività. E’ evidente che c’è un interesse a dare continuità a questo progetto. Valutiamo le modalità e il grado di condivisione che dovrà continuare ad esserci con chi sta vicino a me e nella città. Ma è tutta una cosa ancora da valutare. Certo c’è interesse a dare continuità al progetto attuale, rinnovandolo per poter cogliere maggiore frutti in maniera più evidente, sfruttando il lavoro duro ed oscuro che è stato fatto finora. Che secondo me fa bene alla città di Atripalda».

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