luned� 29 aprile 2024
Flash news:   ‘’Dedicato a chi non c’è più”, piu di 200 tesserati ad Officina 83042 Le multe effettuate dai vigilini finiscono nel mirino dell’opposizione di “Atripalda Futura” L’azione cattolica di Atripalda abbraccia a Roma il Papa Prezioso(Fdi): “la raccolta notturna dei rifiuti costerà un 30% in più” Oggi in piazza Umberto la II° edizione della Domenica Sportiva Ciclismo, assegnate le maglie tricolore Mediofondo CSI 2024 Conclusione del Giubileo straordinario dedicato al martirio di Sant’Ippolisto Oggi e domani X edizione del Premio Internazionale San Valentino – Città di Atripalda Domani nella chiesa di San Nicola da Tolentino di Atripalda “PechaKucha” Lectio magistralis del professore Sabino Cassese al centro “Guido Dorso” di Avellino sul tema dell’Europa

Concordato preventivo in continuità per la Ingino Spa: avviata fase di rilancio per l’azienda atripaldese

Pubblicato in data: 19/6/2015 alle ore:13:15 • Categoria: Cronaca

ingino-spa-601x450

Inizia la fase di risalita di Ingino Spa, l’azienda che si occupa della lavorazione e surgelazione di frutta e castagne. Il Tribunale di Avellino, infatti, in composizione collegiale presieduto dal Dott. Antonio Giovanni Marena, ha ammesso il concordato preventivo in continuità dell’azienda di Atripalda assistita dallo Studio Porcaro Commercialisti e dallo Studio Legale Meoli & Associati.

Un primo passo indispensabile per non arrendersi alla crisi, per la salvaguardia ed il rilancio di un’azienda che conta uno dei centri produttivi più all’avanguardia d’Europa, e che ha saputo conquistare la leadership sia nel mercato della frutta surgelata che in quello delle castagne fresche, destinate ai supermercati nazionali ed europei, fino a giungere negli Usa e in Canada.

A partire dal 2011, il Gruppo Ingino ha dovuto fronteggiare il crollo dei consumi determinato dalla congiuntura economica globale che ha colpito anche il settore agroalimentare. Condizione che in poco tempo ha portato ad un indebitamento che ha superato quota 40 milioni di euro. Ma, per fortuna, nessun contraccolpo sui livelli occupazionali.

Non vi saranno conseguenze nemmeno sull’operatività dell’azienda. La proposta di concordato preventivo prevede, infatti, il risanamento aziendale e la ristrutturazione dei debiti mediante la prosecuzione dell’attività d’impresa e la liquidazione di un asset no core, nell’interesse di tutti gli stakeholder. L’obiettivo è garantire il recupero dell’equilibrio economico-finanziario nonché il soddisfacimento integrale dei creditori privilegiati ed il pagamento dei creditori chirografari nella misura del 30% circa.

Attraverso l’ammissione del concordato preventivo in continuità, il Tribunale ha riscontrato la fattibilità della proposta e la migliore convenienza rispetto alla procedura fallimentare. E’ stato nominato Commissario Giudiziale il Dott. Salvatore Santoli.

 

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *