Sequestro Stir, novanta giorni per scongiurare l’emergenza ambientale nella Valle del Sabato. FOTO
Pubblicato in data: 26/1/2017 alle ore:19:01 • Categoria: Cronaca •Sequestro dell’impianto trattamento rifiuti di Pianodadine, ad apporre i sigilli i carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Salerno, coordinati dal maggiore atripaldese Giuseppe Ambrosone.
All’operazione condotta ieri mattina hanno preso parte anche i carabinieri di Atripalda con il comandante Costantino Cucciniello (nelle foto di Antonio Cucciniello).
Con l’ordinanza, firmata dal Gip Giovan Francesco Fiore, anche l’emissione di tre avvisi di garanzia per molestie olfattive e gestione illecita dei rifiuti a carico dei responsabili del sito, il responsabile di Irpiniambiente Nicola Boccalone, il direttore tecnico e il responsabile dell’impianto, rispettivamente Annarosa Barbati e Vincenzo Biondo.
Un sequestro preventivo con facoltà d’uso per novanta giorni, tempo utile per riportare l’impianto alla regolarità.
A chiedere il sequestro i Pm Roberto Patscot e Cecilia De Angelis, coordinati dal Procuratore capo Rosario Cantelmo, sulla scorta delle risultanze delle informative ricevute dagli uomini del Noe e dal consulente Giovanni Auriemma.
Il sequestro è, per il momento, uno degli sviluppi più importanti dell’inchiesta avviata sulla scorta del corposo esposto presentato in Procura dal comitato “Salviamo la Valle del Sabato”.
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