Ennesimo episodio di violenza in piazza Umberto, lite passionale tra due uomini in un negozio: arrivano cittadini e Carabinieri
Pubblicato in data: 20/7/2019 alle ore:11:15 • Categoria: Cronaca •Ancora un episodio di violenza in pieno centro ad Atripalda. Lo slargo principe della cittadina del Sabato, piazza Umberto I, è divenuto nelle ultime settimane luogo preferito per regolare conti e palcoscenico di litigi e risse tra la crescente paura del “pubblico” composto da famiglie e bambini che passeggiano alla ricerca di refrigerio.
L’ultimo, in ordine di tempo, è accaduto quasi ad ora di pranzo l’altra mattina all’interno di un negozio teatro di una discussione animata tra due uomini, alla presenza di un terzo, tra urla che hanno richiamato l’attenzione e la preoccupazione di alcuni cittadini presenti nella piazza che sono immediatamente accorsi. Sul posto anche il Carabinieri della locale stazione, guidati dal comandante Giuseppe Sullutrone, che hanno avviato le indagini.
All’inizio si è temuto che si trattasse di una rapina compiuta da due uomini ai danni di un negoziante. Alla base invece della “spedizione” ci sarebbero questioni passionali e sentimentali pare legate a messaggini ritrovati sul cellulare dell’ex donna di uno dei due.
Sempre in piazza e sempre per questioni sentimentali, una settimana fa, di sera, un uomo è stato colpito da un cazzotto nel volto dopo aver espresso apprezzamenti non inopportuni alla moglie di un suo amico. L’uomo colpito è caduto disteso a terra tra lo stupore delle numerose persone che affollano l’isola pedonale per il passeggio serale.
Una reazione violenta che ha spinto alcune presenti ad intervenire per calmare gli animi. L’uomo si è poi alzato e si allontanavo dopo aver chiesto scusa all’amico. Così la situazione si è subito ricomposta.
Questi due episodi non sono i primi casi. Qualche settimana fa si sono vissuti attimi di terrore nell’affollata area pedonale per una doppia violenta rissa in meno di 24 ore, anche qui scoppiate per futili motivi, tra un gruppo di giovani. Una situazione che sarebbe certamente degenerata senza l’arrivo tempestivo degli uomini delle Benemerita, impegnati in servizi di perlustrazione quotidianamente disposti dal comando Provinciale, al fine di garantire sicurezza e rispetto della legalità. E proprio la presenza dei Carabinieri si è intensificata negli ultimi giorni.
Sul posto i militari ritrovarono anche una “martellina”, gettata da uno degli autori prima di darsi alla fuga alla vista dei lampeggianti e delle sirene delle forze dell’ordine.
Martellina sottoposta a sequestro. Dalle indagini successivamente sviluppate dagli investigatori dell’Arma, sono scattati anche tre deferimenti all’autorità giudiziaria in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino in quanto ritenuti responsabili del reato di Rissa.
Un crescendo che sta preoccupando non poco la comunità.
CI SI AUGURA ke non ci scappi qualche L E S I O N E PIU GRAVE per qualcuno ke aveva trasgredito le REGOLE DI BUONO Agire..