Regionali, manifesti selvaggi in città: intervengono i Vigili. FOTO
Pubblicato in data: 24/5/2015 alle ore:11:30 • Categoria: Cronaca, Politica •Scattano i controlli e le prime sanzioni contro l’affissione selvaggia di manifesti elettorali in vista delle Regionali del 31 maggio (Foto gentilmente concesse da Antonio Cucciniello).
Il Comando di Polizia Municipale di Atripalda, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio comunale, con servizi mirati alla repressione delle affissioni abusive che non rispettano gli spazi assegnati per la propaganda elettorale, ha proceduto nei giorni scorsi a coprire una moltitudine di manifesti, non debitamente autorizzati.
Per le operazioni sono state utilizzate squadre di operai comunali. Altri interventi analoghi sono programmati per i prossimi giorni in diverse aree del territorio comunale.
Manifesti selvaggi per quasi tutti i candidati, eccezion fatta per Arturo Iaione (Psi) e Maurizio Petracca (Udc) che invece hanno rispettato la legge.
Ad ogni tornata elettorale la nostra, come tante altre città, viene imbrattata da manifesti elettorali abusivi.
L’articolo 8 della legge n. 212 del 4 aprile 1956, recante norme per la disciplina della propaganda elettorale, recita infatti: “Chiunque affigge stampati, giornali murali od altri, o manifesti di propaganda elettorale previsti dall’articolo 1 fuori degli appositi spazi è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 103,00 a euro 1.032,00“.
Un fenomeno quello dell’affissione di manifesti di propaganda politica al di fuori di qualsiasi spazio consentito sempre più diffuso soprattutto negli ultimi giorni di campagna elettorale. Per legge invece i manifesti elettorali andrebbero affissi negli spazi che ogni Comune mette a disposizione in occasione della campagna elettorale. Ad ogni partito sono assegnate un pari numero di plance appositamente contrassegnate. Ogni manifesto attaccato fuori dagli spazi preposti è multato per ogni giorno che rimane affisso.
io dico che quando si mette dei manifesti i comuni devono dire alla preffettura dei numeri dei candidati cosi non si creano problemi