Tragedia in contrada San Gregorio a Sorbo Serpico, poliziotto atripaldese si toglie la vita sparandosi con la pistola di ordinanza
Pubblicato in data: 24/5/2012 alle ore:21:53 • Categoria: Cronaca •Tragedia in contrada San Gregorio, poliziotto si toglie la vita sparandosi.
S.T., 49enne atripaldese si è ucciso probabilmente con la pistola d’ordinanza. Secondo indiscrezioni l’uomo ero scomparso dalla mattinata ed i familiari hanno lanciato subito l’allarme. Scattate immediatamente le ricerche da parte degli agenti agli ordini del dirigente provinciale Elio Iannuzzi e coordinati dal vice questore Pasquale Picone che lo hanno ritrovato, con l’ausilio anche di un elicottero, nel tardo pomeriggio nelle campagne di San Gregorio, in territorio del comune di Sorbo Serpico. L’uomo, sposato e padre di due figli, un ragazzo e una ragazza, aveva abbandonato la propria auto, un’utilitaria di colore grigio, tra gli alberi in una stradina in contrada Taverna Nova nel comune di Sorbo Serpico.
Sul posto gli agenti di Polizia con il dottor Iannuzzi, i Carabinieri di Atripalda guidati dal comandante Cucciniello, i Vigili del Fuoco di Avellino, gli uomini del 118 e il medico curante Aldo Laurenzano.
Sul luogo anche il primo cittadino di Atripalda Paolo Spagnuolo. Ancora da accertare le cause dell’estremo gesto probabilmente dovuto a motivi personali.
Revisore tecnico negli uffici della Questura, era in congedo dal lavoro poichè qualche mese fa ha avuto un brutto infarto dal quale ne era uscito con la forza e la tenacia che lo contraddistingueva e aveva da poco riavuto la pistola d’ordinanza. In corso indagini per chiarire le esatte motivazioni e la dinamica del folle gesto che va ad allungare la triste scia di suicidi avvenuta ad Atripalda.
che peccato !!! praticamente senza parole ci conoscevamo da bambini !! il patreeterno si chiama solo i buoni !! ti ricorderò per sempre, riposa in pace !!
Un sorriso affabile e gentile.
Un ragazzo dai modi distinti.
Un gesto estremo e troppi perchè.
Mi auguro che in cielo tu possa cancellare i tormenti terreni.
RIP
ci lasciano sempre i più buoni. Un abbraccio alla famiglia
caro sabino ti ricorderò con il tuo sorriso di sempre e l’eleganza delle tue parole, nei viaggi sul pulman avellino napoli. ciao sabì e riposa in pace antonio c.