Bar abusivo al Valleverde, l’amarezza del presidente Cucciniello: “siamo in difetto ma la licenza l’avevamo richiesta dal 2014 a più riprese”
Pubblicato in data: 6/11/2017 alle ore:21:02 • Categoria: Cronaca •Durante lo svolgimento della gara di calcio che si è tenuta lo scorso 28 ottobre presso il campo sportivo “Valleverde-Aquino” di Atripalda, tra le squadre ASD Abellinum 2012 ed il Paolisi, i Carabinieri, unitamente al personale dell’Asl di Avellino, hanno accertato che presso la struttura sportiva avvenina la somministrazione di alimenti e bevande senza la previa presentazione della SCIA (Segnalazione Certificata d’Inizio Attività) al comune di Atripalda.
Gli agenti provvedevano cosi alla sospensione dell’attività di bar e al titolare veniva comminata la sanzione amministrativa di euro 5mila.
“Abbiamo richiesto la licenza dal 2014 a più riprese – commenta amareggiato il presidente dell’Asd Abellinum 2012, Alfredo Cucciniello -. Sono pronto a dare le dimissioni da presidente della società visto che avverto che la squadra non viene sentita come un bene del paese. E’ dl 2014 che abbiamo preso in gestione il campo sportivo. Nella convenzione firmata con il Comune l’articolo 5 dice che noi possiamo aprire un punto ristoro-tavolca calda empre che muniti di autorizzazione. Ma siccome non ci sono locali idonei nella strttura, la licenza non ce la davano, né è possibile fare dei lavori per costruirne una nuova. Quindi ci viene data una facoltà che ci viene negata nei fatti. Si tratta di dare un minimo di conforto a chi viene a vedere una partita, mica per aggirare il fisco. Ci siamo rivolti nche d un legale che ci difenda. Certo la licenza non ce l’abbiamo, siamo in difetto su questo non si discute. Può valere come parziale attenuante che noi ci siamo attrezzati come hanno fatto su molti altri campi della provincia per dare un minimo di conforto agli spettatori. Certo non abbiamo aperto un bar, che è una cosa ben diversa. Sono mortificato, che devo dire. E’ una brutta storia”.
Rispettate le leggi come tutti.