Piovono promozioni al Comando di Polizia Municipale, tutti marescialli. Sel attacca
Pubblicato in data: 8/2/2014 alle ore:10:30 • Categoria: Attualità, Comune •Piovono promozioni al Comando di Polizia Municipale, attese da tempo, ed il corpo metropolitano si ritrova con tutti marescialli e un solo agente.
“Todos caballeros“, e al Comando dei Vigili Carlo V prende i panni del comandante Giannetta, estendendo “urbi et orbi” i nuovi gradi.
A sollevare il caso è stato giorni fa, con un attacco all’Amministrazione Spagnuolo, la sezione cittadina di Sel che denunciava come con l’approvazione in Consiglio del nuovo Regolamento dei vigili si sarebbe avuto più marescialli che agenti a Palazzo di città. “Mentre da un lato si agita lo spettro dei presunti fannulloni che si anniderebbero nel comune – afferma Sinistra Ecologia e Libertà di Atripalda – dall’altro si approva un regolamento in base al quale i vigili spariscono per riapparire tutti (o quasi) marescialli. Non c’è una leggera contraddizione con la tirata populistica del Sindaco? Dove è finito il merito quando bisogna prendere queste decisioni? Tutti meritevoli, o si tratta solo di un regalino economico e di carriera? Ma poi chi comanda se alla fine avremo più marescialli che agenti?E soprattutto, i cittadini ne avranno giovamento con un servizio migliore?”.
Fin qui la nota di Sel Atripalda che nei fatti ha anticipato la determina n.10 di ieri mattina con la quale, a firma del responsabile del IV settore, il comandante della Polizia Municipale, tenente Domenico Giannetta, si procede all’assegnazione agli agenti, tenendo conto della propria anzianità di servizio, delle corrispondenti denominazioni e distintivi: Nazareno Polcaro, superati i 28 anni di servizio, promosso a Maresciallo Capo con distintivo di grado identificato con tre barrette metalliche zigrinate color oro, su placca metallica; Carmine D’Agostino, Angela Luongo, Fausto Di Rito, e Giuseppe Iannaccone, superati i 24 anni di servizio, tutti promossi a Maresciallo Ordinario, distintivo di grado identificato con due barrette metalliche zigrinate, color oro, su placca metallica. Infine Soccorso De Pascale, superati i 15 anni di servizio, promosso ad Assistente Capo, distintivo di grado identificato con tre barrette a V, colore rosso, su placca metallica.
Già prima di Natale il comandante aveva proceduto anche alla riconferma del suo vice, Sabino Picone, riconoscendogli il grado di luogotenente.
Per cui la nuova struttura del Corpo vede, oltre al comandante con grado di tenente, un vice con grado di luogotenente, e ben 5 marescialli, un assistente capo ed un solo agente semplice, Roberto Barbato, neo assunto con la mobilità a cui toccherà spingere la metaforica carretta (non avendo maturato ancora anzianità di servizio). Decisioni della distribuzione dei gradi a gogò motivate proprio dall’approvazione in Consiglio Comunale del nuovo Regolamento del Corpo di Polizia Municipale. Ma così il Comando atripaldese, secondo l’accusa di Sel, alla fine si ritrova senza più agenti ma con tutti graduati. “E’ solo un riconoscimento che è dato dal regolamento regionale e da quello comunale che dopo tanti anni di servizio consente l’aumento di grado – afferma l’assessore al ramo Antonio Iannaccone -. Ma non ci sarà nessun aumento di livello o economico. Sotto l’aspetto pratico continueranno a fare le stesse mansioni che svolgevano prima del riconoscimento. Per l’ampliamento dell’organico abbiamo inoltrato richiesta al comune di Avellino per attingere dalla graduatoria del concorso svolto dal comune capoluogo per agenti di polizia municipale, in modo da poter assumere un nuovo vigile tra quelli idonei ma non vincitori. Ciò ci consentirà di evitare di espletare un concorso che richiede costi e tempi lunghi“.
E’ possibile che dopo 28 anni sim sala bim da agenti si diventa marescialli? Non dovrebbe essere graduale la promozione?
E’ possibile che in un comando cittadino ci siano 5 marescialli (3 ordinari, uno capo, un luogotenente), 1 assistente e 1 agente? Assurdità.
Ci volevano proprio queste promozioni a questi vigili che dalla mattina alla sera stanno sempre in mezzo alla strada, sotto l’acqua e sotto il sole. Bravi a questi amministratori, veramente bravi.
Ingegnere Adamo, questi amministratori, si stanno scavando la fossa con le proprie mani.
Auguri al neo Maresciallo Capo Polcaro
Non bisogna più meravigliarsi per quello che sta succedendo ad Atripalda con questa amministrazione.
Io a dir la verità a quel vigile che ha parcheggiato sulle strisce pedonali lo promuoverei generale. Bravo comandante sono sicuro che prima o poi ti promuoverai anche tu.
36 anni di servizio nella scuola. Devo diventare preside?????
PER ERRICO.
Questi amministratori non hanno capito che i neo promossi, con il tempo, accamperanno a richieste salariaili, dopo di che, si vedrà il danno arrecato e chi pagherà, a partire dal luogotenente e finire all’assistente capo.
è proprio in questi casi che mi vergogno di essere atripaldese…
a titolo di curiosità per fare il comandante ed il vice bisogna fare dei concorsi? loro sono entrati per concorso?
Non so se ridere o piangere…
COSA è QUESTA STORIA DEI MARESCIALLI:-)
E’ PROPRIO IL CASO DI DIRLO:-)
TUTTI COMANDANTI E NESSUNO SOLDATO
Ma vi state ancora meravigliando di quello che succede nei vigili di Atripalda con Iannaccone Antonio assessore.
Il problema è che le passate amministrazioni si sono distratte nel dare una promozione agli agenti, secondo gli anni di servizio come accade per esempio per l’Arma dei Carabinieri .I gradi assegnati hanno soltanto un effetto di immagine ma non incidono economicamente sul bilancio dell’Amministrazione. Quindi un plauso al Responsabile del Corpo che finalmente ha regolarizzato con l’assegnazione di gradi secondo gli anni di servizio svolti.