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Verso il voto, Laurenzano (Patto civico per Atripalda) al comizio: “Non sono qui a chiedere il voto a nessuno. Ho presentato il mio programma, a voi la decisione”

Pubblicato in data: 28/4/2012 alle ore:22:07 • Categoria: Lista "Patto Civico per Atripalda", Politica

comizio patto civico per atripaldaNon sono qui a chiedere il voto a nessuno. Ho presentato il mio programma, a voi la decisione“. Ha cominciato così il suo primo comizio il candidato sindaco della lista Patto Civico per Atripalda, Aldo Laurenzano. E lo ha fatto rivolgendosi ad una piazza gremita di cittadini atripaldesi che hanno ascoltato con attenzione le parole dei candidati Massimiliano Del Mauro, Gianna Parziale e Antonio Guerrera i quali hanno aperto l’appuntamento serale di piazza Umberto I. Quindi la parola al primo cittadino: “La mia forza deriva dall’aver messo su una squadra di persone stupende – ha dichiarato – . Persone con le quali non si è mai parlato di spartizioni. Questa, è infatti una parola che per noi non esiste. Ed è questo ciò che mi da la forza di andare avanti. Parlo a chi cinque anni fa ha deciso di pormi a capo del Comune di Atripalda. Devo dare conto a loro e non ai partiti. Cinque anni duri, caratterizzati da tante difficoltà ma anche dalla grande soddisfazione di averle affrontate e superate, d’intesa con i dipendenti. Ricordo la prima disavventura per la quale ho ricevuto un avviso di garanzia e che riguardava la discarica di via Tufarole di cui ignoravo l’esistenza, mentre altri che erano al mio fianco avevano il dovere di avvertirmi. Inoltre abbiamo dovuto fronteggiare l’emergenza rifiuti che ha colpito tutta la provincia e che ha visto la presenza in città di cumuli di rifiuti, che sono poi stati portati fuori regione con conseguente incremento delle tariffe. Anni caratterizzati anche dalla chiusura della clinica Santa Rita e del consorzio agrario che rischiava di essere trasferito in quel di Salerno. Senza dimenticare l’emergenza neve che ci ha visti impegnati per strada dalle 6 di mattina a mezzanotte e per fronteggiare la quale il Comune ha dovuto sborsare ben 140mila euro. Ma l’emergenza più grande è stata quella finanziaria: il Comune era sull’orlo del dissesto. Per me sarebbe stato più semplice dichiararlo, ma l’amore per Atripalda me l’ha impedito. Ho quindi fatto sacrifici che, a quanto pare, non sono stati apprezzati.” Il Sindaco è passato quindi ad analizzare quelli che sono stati gli atti concreti messi in atto dall’amministrazione comunale: “Nonostante le difficoltà abbiamo cominciato a lavorare riqualificando i marciapiedi di via Ferrovia, via Appia, e abbiamo chiesto e ottenuto dalla Provincia la realizzazione delle rotatorie per la sicurezza dei cittadini. Ma non ci siamo fermati qui. Abbiamo infatti proseguito con via Cesinali, piazza Orte, via Aldo Moro, piazza Leopoldo Cassese. Abbiamo riqualificato i marciapiedi dei nostri ponti e via San Lorenzo. Abbiamo inoltre trasferito il comando dei Vigili Urbani presso il Comune con un risparmio notevole per le nostre casse. Quindi il trasferimento del Centro per l’impiego nei locali di via Fiume. Fiore all’occhiello è stata la riqualificazione del Centro Aprea e la costruzione del centro diurno per anziani. Abbiamo inoltre installato impianti di video sorveglianza: attualmente siamo dotati di una telecamera che controlla la città a 360 gradi. Un’operazione importante effettuata in collaborazione con le forze dell’ordine. Abbiamo appaltato i lavori per il restauro del monumento, per la rotatoria all’altezza dell’ingresso della superstrada, abbiamo dato decoro al cimitero con la realizzazione della scalinata. Inoltre stiamo ultimando il protocollo d’intesa con l’Asl grazie al quale da settembre 2013 il nostro distretto sanitario sarà ubicato presso il Centro Servizi. Altro passo importante è l’aver portato a Napoli il progetto definitivo per la riqualificazione di Contrada  Alvanite. Al momento – ha precisato – manca solo il parere dell’Asl. Ma in questi cinque anni un grosso errore l’ho fatto: aver avuto solo la preoccupazione di amministrare, senza pensare alle strategie della politica. Per questo motivo, infatti, siamo arrivati al famoso consiglio comunale del 26 novembre sul Puc. Momento in cui Pd e Udc hanno ratificato un accordo e si sono dimessi. Il primo pensiero in quel momento fu quello di abbandonare tutto, ma è prevalso lo spirito di attaccamento alla mia terra, e tante persone mi hanno spinto a non mollare”. Quindi un commento sui vari politici che stanno prendendo parte agli incontri organizzati dalle altre liste: “Resto sconcertato da persone come Giuseppe De Mita e l’onorevole Gargani. Il primo ha avuto sempre parole di stima nei confronti, mentre adesso mi accusa di essere attaccato alla poltrona. Io questa poltrona me la sono guadagnata con il consenso dei cittadini che hanno deciso di votarmi. Lui invece è stato sempre e solo nominato. E io sarei attaccato alla poltrona? Certo che lo sono se ciò significa rispettare la volontà dei cittadini”. Sulle dichiarazioni di Gargani in merito al Patto di Stabilità dice: “Avrebbe dovuto informarsi prima di venire ad Atripalda: sono cinque anni che qui il Patto di Stabilità è rispettato. E con queste dichiarazioni non si può offendere l’intelligenza del cittadino Laurenzano e la cultura degli atripaldesi“. Quindi è stata la volta di Antonio Prezioso: “Ha sacrificato il suo passato e ora va a braccetto con i suoi nemici storici. Paolo Spagnuolo, che è il difensore di via Appia, dovrebbe sapere che Prezioso per due volte in Consiglio Comunale si è astenuto sulla costruzione del complesso parrocchiale in contrada Spagnola, ignorando soprattutto che la chiesa è un momento di aggregazione. Mi chiedo quindi come pensa di far sviluppare Atripalda”. Infine il futuro: “Dovremmo acquisire al nostro patrimonio la Dogana, ma i costi di gestione sono notevolmente esosi. Dobbiamo inoltre portare a termine la politica di risanamento, ma con un occhio alle criticità di Atripalda che sono sotto gli occhi di tutti. Ma io non mi arrendo, sono abituato a combattere. Con affetto – ha detto rivolgendosi alla piazza – vi dico che Atripalda può cambiare se anche voi diventate protagonisti“.
comizio patto civico per atripalda

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9 risposte a “Verso il voto, Laurenzano (Patto civico per Atripalda) al comizio: “Non sono qui a chiedere il voto a nessuno. Ho presentato il mio programma, a voi la decisione””

  1. Antonio ha detto:

    Grande Aldo !!!

  2. Giuseppe ha detto:

    C’è ancora gente che ascolta Laurenzano?

  3. Annibale ha detto:

    Sentivo le unghie stridere sugli specchi…

  4. stefania ha detto:

    diamo a cesare quel che è di cesare!come mai l’articolo sul comizio di spagnuolo era intitolato un bagno di folla……quando il vero bagno di folla è stato ieri………se pubblicavate le foto dell’intera piazza era più ke evidente. Io spero nell’intelligenza degli atripaldesi che premieranno l’onesta’ e non il candidato Spagnuolo……..x il bene del paese vogliamo una persona che sa fare politica con passione e rispetto per i cittadini, Laurenzano in questi 5 anni le cose l’ha fatte è stato fermato dalle persone che lo circondavano ora intorno a lui ci sono persone professionali ed esperti! ripeto: SPERO CHE GLI ATRIPALDESI USERANNO LA TESTA….

  5. Claudia ha detto:

    Brava Stefania!Speriamo che gli atripaldesi la usino sta testa che molte volte, però, si fanno riempire di stupidaggini da persone che, pur di sedere su quella poltrona,promettono cose che non potranno mai mantenere. Io premio l’onestà di Laurenzano e il suo rispetto per gli atripaldesi, lui ama molto la sua cittadina e credo sia l’uomo giusto per il nostro Comune anche perchè è affiancato da persone esperte, professionali e, soprattutto persone che non fanno politica (solo 3 o 4 erano già in politica) quindi che possono veramente dare una svolta ad Atripalda. Speriamo bene.

  6. ridicole ha detto:

    per stefania e claudia, quante STRONZATE dite vi rendete conto che è un FALSO il caro alduk, per non parlare del seguito che è peggio ancora, tutti RACCOMANDATI, o candidati per ricambiare qualche FAVORE avuto.

  7. In ha detto:

    per stefania, vedi che il bagno di folla c’era ieri con spagnuolo il doppio di laurenzano, aldo con quella gente che si è messa non ha scampo stavolta!!! La sua sconfitta sarà il premio per la sua prepotenza!!!

  8. In ha detto:

    gli atripaldesi se usano la testa stavolta votano spagnuolo. laurenzano non ammetto che è stato circondato da gente che non lo hanno fatto lavorare, adesso sta con la gente che la chiamava gentaglia, gente che gli (imbizzicava un manifesto a settimana contro), se gli atripaldesi non hanno cervello voteranno laurenzano, laurenzano se faceva lavorare in questi 5 anni la giunta si poteva lavorare punto e basta tra una settimana staremo di nuovo in piazza a festeggiare!!!

  9. In ha detto:

    C’è ancora gente che crede in laurenzano, e come se in italai ci fosse gente che crede ancora in Berlusconi!!! Ci so voluti 20 anni per capire berlusconi chi era speriamo non ci vuole lo stesso con laurenzano!!!

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