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Parte la redazione del Piano del verde pubblico nel centro urbano di Atripalda

Pubblicato in data: 12/11/2021 alle ore:12:32 • Categoria: Attualità, Comune

Parte la redazione del Piano del verde pubblico nel centro urbano di Atripalda. L’Amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Spagnuolo ha incaricato l’agronomo Erminio Luce di procedere alla valutazione delle condizioni fitosanitarie del patrimonio arboreo della cittadina del Sabato. Un patrimonio per la maggior parte composto da piante di alto fusto come pini, aceri, tigli, platani, lecci e ligustri che necessita di «interventi indifferibili ed urgenti di potatura e manutenzione nonché di un monitoraggio per quelle alberature che presentano criticità evidenti in relazione a possibili schianti dei rami su suolo pubblico tali da mettere in pericolo l’incolumità di persone e cose» si legge nel deliberato di Palazzo di città.
«Mai come in questo momento storico bisogna dare grande priorità ai problemi ambientali – afferma la consigliera comunale delegata al Verde Anna De Venezia – e il nostro obiettivo con la redazione del Piano del verde va in questa direzione. Il tema del verde pubblico deve essere affrontato in modo serio e quindi le amministrazioni comunali devono poter contare su risorse e strumenti tecnici idonei per una corretta pianificazione, progettazione e gestione al fine di aumentare i benefici ambientali e minimizzarne i rischi. I cittadini, attraverso un sistema informatico, potranno visionare questo importante patrimonio e lo potranno fare costantemente attraverso un censimento che viene informatizzato».
Da qui la necessità di procedere ad una precisa conoscenza dell’esistente per poter effettuare una pianificazione e gestione del verde pubblico attraverso adeguati sistemi informativi che consentano di programmare tempestivamente «gli interventi per la conservazione, il miglioramento e l’incremento di questo bene collettivo».
L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è di pianificare così tutta una serie di interventi che costituiscono il punto di partenza per la redazione del Piano del Verde, creando un sistema informativo, che possa costituire una fonte di conoscenza, mettendo a diposizione informazioni sul numero, la posizione geografica e la dimensione degli spazi verdi urbani. «E’ inoltre anche una strumento di monitoraggio, che consente di controllare la risposta delle specie impiegate a diverse condizioni ambientali e regimi di gestione, permettendo di trarre utili indicazioni per la pianificazione delle future piantagioni e degli interventi di manutenzione. E’ altresì uno strumento indispensabile per la pianificazione, consentendo di individuare le possibilità di espansione degli spazi verdi e della vegetazione urbana e di definire le caratteristiche quantitative e qualitative degli interventi. E’ infine uno strumento utilizzabile direttamente nella gestione e nella destinazione delle risorse economiche».
L’assessorato al Verde ha già avviato tempo fa, in via sperimentale, il censimento delle specie arboree presenti in Piazza Umberto I, apponendo su di esse una specifica targhetta, di colore nero con numerazione bianca. Il numero di ogni pianta è associato ad una scheda, di identificazione dell’albero, su cui sono riportate le caratteristiche biometriche principali (diametro, altezza, posizione sociale e altro). Tutti questi elementi andranno a far parte di un Sistema Informativo che potrà essere consultato da tutti i cittadini.
Il professionista incaricato, per un compenso di 8mila euro, dopo aver visionato tutti i documenti e le informazioni utili già in possesso degli uffici comunali come planimetrie, unitamente al Responsabile del Servizio dovrà effettuare dei sopralluoghi conoscitivi, in modo da poter classificare le diverse aree a verde presenti sul territorio. Si dovrà eseguire un censimento quanti-qualitativo di tutti gli esemplari arborei radicai all’interno del centro urbano. I rilievi dovranno essere eseguiti con Gps. Tutti gli alberi dovranno essere identificati con apposite targhette numerate progressivamente per una loro facile identificazione. La classificazione degli elementi sarà organizzata su apposita scheda.
Per ogni esemplare arboreo dovranno essere eseguite più fotografie allo scopo di illustrarne l’esemplare censito e il contesto di ubicazione. Poi si passerà alla predisposizione del regolamento del verde vero e proprio, che costituirà un vero e proprio strumento normativo per la tutela del patrimonio. Conterrà tutti gli aspetti autorizzativi relativi alla regolamentazione degli abbattimenti di alberi sia nei luoghi pubblici che privati, della regolamentazione degli interventi di potatura, della tutela dell’area di pertinenza delle piante, della protezione delle stesse in presenza di cantieri, l’impianto di nuove specie, la tutela della pubblica e privata incolumità, nonché fornire tutta la documentazione necessaria per i cittadini.

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