Falò di San Sabino, Atripalda in festa l’8 e 9 febbraio
Pubblicato in data: 2/2/2011 alle ore:10:00 • Categoria: Cultura •Atripalda in festa l’8 e 9 febbraio per i festeggiamenti in onore di San Sabino Vescovo, il santo Patrono della città.
Una due giorni per la festa del Santo Patrono che in città viene celebrata ben due volte all’anno: il 9 febbraio, per ricordare la morte del Santo ed il 16 settembre in memoria della traslazione delle ossa dall’altare maggiore della Collegiata di S.Ippolisto allo Specus Martyrum avvenuta nel lontanissimo 1612.
Legate alla ricorrenza religiosa, l’8 febbraio rivive l’antichissima tradizione dei falò. Quella dell’accensione dei falò, di martedì sera alle ore 19.30 nella piazza Umberto I ed in ogni quartiere della città, è una tradizione secolare che si tramanda negli anni. Una vera e propria “gara” tra i vari quartieri nell’allestire quello più grande , segno della devozione verso il Santo.
Quest’anno l’appuntamento con i falò di martedì sera si presenta del tutto nuovo. Infatti il Comitato festa di S.Sabino Vescovo, la Misericordia di Atripalda e la parrocchia di S.Ippolisto Martire hanno organizzato in piazza Umberto I un momneto di aggregazione. A deliziare i palati la cucina della Misercirodia che preparerà per tutti gratuitamente pasta e fagioli e panino con la mortadella. Ad accompagnare ottima musica con canti popolari e contadini “A’ paranza R’O’ Lione”.
Il 9 febbraio invece, alle ore 11, presso la chiesa madre di S.Ippolisto Martire, Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da S.E.Mons. Francesco Marino, vescovo di Avellino. A seguire la solenne processione per le vie della città.
In serata il parroco di S.Ippolisto Martire, Don Enzo De Stefano, distribuirà ai tantissimi fedeli la Santa Manna, altra antichissima tradizione. Il parroco, infatti, segna la fronte dei fedeli con la Santa Manna, un liquido con poteri miracolosi che si dice, sia il sudore delle ossa di S.Sabino.
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