Mercato, Paolo Spagnuolo (Udc):«Problemi spostati e aggravati nella nuova location»
Pubblicato in data: 2/7/2010 alle ore:15:16 • Categoria: Attualità, Politica, Udc •A distanza di un mese dallo spostamento del mercato nel Parco delle Acacie, sopralluogo questa mattina da parte del consigliere di minoranza Paolo Spagnuolo, di Antonio Landolfi e Sabino Di Gisi del Comitato di quartiere di via Appia, contrada Novesoldi e contrada Spagnola. «Tutte le problematiche evidenziate della vecchia locazione del mercato in via Gramsci e contrada Santissimo segnalate dai Nas un anno fa e che hanno portato al trasferimento del mercato, non solo sono presenti anche nella nuova sede ma sono addirittura peggiorate – dichiara Spagnuolo -. Questo è un parco pubblico destinato ai bambini, agli anziani e alle famiglie, basta guardarsi intorno e notare come è ridotto a distanza di un solo mese dallo spostamento delle bancarelle».
Pavimentazione scheggiata e traballante in più punti, angoli completamente distrutti, istallazioni per l’attacco di idranti non funzionanti, strisciate nere lasciate dalle gomme dei camion e un maleodorante odore lasciato dalle bancarelle del pesce:«Manca un servizio accurato di disinfestazione per pulire la pavimentazione ed evitare che l’odore persista – commenta il presidente del comitato Landolfi – qui vengono a giocare i bambini, a maggior ragione l’igiene deve essere massima». «Il Parco non è stato progettato per accogliere un mercato – commenta Di Gisi – al di sotto della pavimentazione c’è sabbia mista a terreno, ecco perchè dopo solo un mese già si sono creati avvallamenti e in molte zone la pavimentazione è saltata».
Spostare il mercato ha significato semplicemente spostare il problema, ancora irrisolto anche quello relativo al parcheggio:«E’ impensabile scegliere un’area per un mercato senza prima considerare una zona per il parcheggio auto – continua Spagnuolo -. Quanto tempo ci vuole per avere una risposta dal confinante comune di Avellino, tra l’altro dello stesso colore politico? Tutto fa pensare ad una risposta negativa da parte dell’Ente capoluogo, in più tra qualche settimana sarà chiusa con una sbarra anche l’area privata della traversa situata poco prima dell’ingresso del Parco. Situazione destinata a precipitare nel caso il Tar di Salerno dovesse accogliere il ricorso presentato dalle aziende private di via San Lorenzo e decidere per la sospensione del provvedimento riaprendo la strada al traffico». La soluzione, secondo l’esponente dell’Udc, è quella di far ritornare il mercato al centro città, dislocandolo non solo in piazza Umberto, ma anche in via Aversa, lungo il fiume Sabato e nel centro storico in modo da non congestionare nessuna zona e ricreare un indotto economico che coinvolga anche i commercianti e bar cittadini così da far rinascere l’atmosfera di un tempo e rilanciare l’economia locale.
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