Raccolta differenziata, approvato il piano da un milione di euro tra Comune e IrpiniAmbiente: a metà aprile al via il porta a porta
Pubblicato in data: 15/3/2013 alle ore:09:00 • Categoria: Attualità, Comune •Approvato il piano di raccolta differenziata spinta da un milione di euro tra il Comune di Atripalda e IrpiniAmbiente. «Il servizio di raccolta porta a porta integrale partirà nella cittadina del Sabato a metà aprile e sarà preceduto dalla distribuzione delle brochure informative per i cittadini e dei cassonetti su tutto il territorio comunale», spiega il direttore generale della società provincializzata Felicio De Luca sulla base della delibera commissariale di mercoledì scorso a firma del commissario prefettizio Clara Curto. «Ho dovuto agire in base a quanto richiesto dal Prefetto seguendo una volontà che già era dell’Amministrazione – spiega la Curto già segretario comunale della cittadina del Sabato -, sono felice che anche Atripalda abbia finalmente avviato la raccolta a domicilio negli interessi dei cittadini e dell’ambiente». In base alla valutazione effettuata dall’Ufficio tecnico comunale ci sarà un aumento annuo di 127mila euro, pari a 27 euro in media in più sulla bolletta di ogni contribuente, nei quali sono compresi anche i 90mila euro dei costi dei nuovi cassonetti da distribuire: per i condomini con più di 4 utenze saranno predisposti i carrellati, per le abitazioni fino a 4 utenze saranno utilizzati i bidoncini. «Ho riscontrato una buona disponibilità da parte della società di riferimento – conclude la Curto -, mi auguro che con questo sistema si possa presto superare il 50% di raccolta differenziata in modo da abbattere i costi di smaltimento dei rifiuti. Lo scorso anno si è chiuso con una percentuale di raccolta pari al 33%, cifra bassa anche perché molti rifiuti umidi non erano conformi poiché non opportunamente divisi e quindi considerati indifferenziati». Già definiti con il Comune i giorni di raccolta: 3 volte alla settimana per l’umido, 2 volte per l’indifferenziata, carta e cartone sarà ritirata una volta alla settimana e 2 volte per i commercianti, ancora da definire le cadenze nei giorni della settimana. Eventuali trasgressori, individuati dai periodici controlli effettuati dagli uomini della Polizia municipale, saranno puniti con sanzioni.
scusate ma qualcuna saprà dirmi la differenza tra sti cosi e i secchi ora presenti nelle strade, ma ste pattumiere dove verrano messe?
VERGOGNA FAR AUMENTARE ANCHE LA BOLLETTA DELLA SPAZZATURA
loro falliscono e noi ci rimettiamo sempre di tasca, è dal 2004 che dovrebbe partire sta benedetta raccolta differenziata quando venne raddoppiata per la prima volta la tarsu, ed ora CHE COSA FANNO QUESTI INCAPACI si fanno commissiarare e per prima cosa aumenta ancora la tarsu restando sempre in attesa della famigerata tares.
che fine
Si poteva benissimo attendere l’operato di questa amministrazione finalizzato a migliorare l’annoso problema dei rifiuti.
Il Prefetto sapeva benissimo che l’Amministrazione aveva deliberato per assegnare, attraverso una gara d’appalto , ad una impresa privata il servizio. Questo, per avere un servizio migliore ad un costo molto più basso: € 400.000 in meno.
Invece il commissario nominato dal Prefetto in una settimana ha risolto, a modo suo, il problema. Tutto questo ai cittadini costerà ben €127.000, e non si capisce bene per quanti mesi, considerato che il commissario sà bene che la volontà politica è quella di affidarsi al privato dal 1 luglio 2013. Voglio augurarmi che nel contratto con l’Irpiniambiente sia stato chiarita questa volontà. Adesso i cittadini oltre alla TARES vedranno la bolletta lievitare per questo intervento del prefetto di altri 27 € (a dire dell’U.T.C.). Alla fine mi chiedo se il Prefetto si sia reso conto che per soli tre mesi ha creato un ulteriore aggravio per i cittadini.
E’ evidente che della crisi economica ,che sta sommergendo i cittadini, proprio non gli interessa.
ARDOLINO PENSACI TU CON QUESTI IMPROVIVSSATI
Spero fanno presto porta porta sono stanca delle solite chiacchiere ciao
Io restò sempre dell’idea che i carrellati sono del comune ed il Comune se li tiene sul marciapiede e non sulla mia proprietà’ ( iL PORTONE ) condominiale. Non siete in grado di vedere oltre la lunghezza del vostro NASO …avete calcolato quante denunce avrete per occupazione del suolo del privato cittadino che già vi paga profumatamente. Avete mai pensato di essere una massa di incapaci ….abbiate almeno il coraggio di dare delucidazioni ai cittadini….parole perse tanto come detto prima non ci arrivate intelligente i.