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Prc attacca: “Gli ambientalisti della venticinquesima ora”

Pubblicato in data: 25/5/2021 alle ore:08:57 • Categoria: Politica, Prc

Eccoli,  gli ambientalisti di nuovo conio. Hanno la divisa dell’amministrazione comunale di Atripalda. Da quando i giovani dell’associazione “Idea Atripalda” hanno fatto installare una centralina per il rilevamento dell’inquinamento atmosferico in via Roma (seguiti a ruota dall’ARPAC,   che ne ha collocato un’altranel Parco delle Acacie), è  tutto un fiorire di dichiarazioni e accorati appelli pro-ambiente da parte del signor Spagnuolo e dei suoi assessori. Discorsi così appassionati che,  al confronto,  quelli di Greta Thunberg assumono i toni di un verde pallido e sbiadito. È  un ambientalismo di tipo nuovo e fresco,  il loro,  che non si manifesta con atti, decisioni e provvedimenti: cose vecchie,  burocratiche e polverose,  che appartengono al passato. Assomiglia piuttosto a una suggestione,  un sentimento,  un moto dell’animo.  Qualcosa che si avvicina molto alla poesia.  È per questo motivo,  forse,  che raggiunge accenti lirici, come quelli toccati dalla vicesindaca Anna Nazzaro,  la quale ha elogiato il sindaco per aver -pensate un po’ –  “partecipato alla conferenza stampa di presentazione del nuovo dispositivo mobile” . Al che verrebbe da replicare:  i sindaci che conosce Nazzaro quando ci sono le conferenze stampa dell’ ARPAC lanciano forse gli aerei di carta per sabotarle oppure si chiudono in un ostinato mutismo e fanno ammainare le bandiere a mezz’asta? E inoltre:  “Il Sindaco Spagnuolo e la sua Giunta seguono con attenzione quanto sta accadendo ad Atripalda in queste ore in merito alle rilevazioni ambientali dell’ARPAC e ribadiscono che hanno accolto con favore l’ installazione della centralina mobile all’interno del Parco delle Acacie. Ma,  ci permettiamo  di osservare,  che cosa avremmo dovuto aspettarci,   che i componenti della Giunta formassero una barriera umana per impedire l’installazione della centralina?

Sindaco e assessori,  anche meno,  per favore. Si vede da chilometri di distanza che,  per usare un’espressione popolare, state rosicando per l’ installazione delle nuove centraline, soprattutto di quella voluta da “Idea”, che hanno smascherato il gioco che avete condotto in questi anni  Questa corsa ad arrampicarvi sugli specchi appare perciò,  oltre che patetica,  controproducente. Vi converrebbe essere un po’ più  sobri e silenziosi, come quell’inquinamento che in quattro anni non avete mosso un dito per affrontare. Forse non fareste una figura più  bella,  ma almeno evitereste figuracce. Il massimo a cui,  in  questo momento, potete aspirare.

Luigi Caputo

Partito della Rifondazione Comunista -Atripalda-  ComitatoPolitico Provinciale Federazione PRC Avellino

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