Soppressione autobus festivi per Alvanite ed Avellino, il Comune chiede incontro urgente con i vertici Air
Pubblicato in data: 3/4/2013 alle ore:09:13 • Categoria: Comune •In relazione alla soppressione dei collegamenti festivi da parte dell’Air delle tratte Atripalda-Avellino-Mercogliano e di quella riguardante Atripalda/Contrada Alvanite, l’ammistrazione comunale chiederà un incontro urgente con il direttore generale, avv. Costantino Preziosi, per avere chiarimenti sui motivi e sulle modalità che hanno portato al taglio drastico effettuato dall’azienda trasporti.
La preoccupazione principale riguarda il venir meno dell’ intesa dello scorso luglio, nella quale furono previste sei corse nei giorni festivi da e per Contrada Alvanite. In quella occasione l’Amministrazione considerò come prioritaria l’integrazione dei residenti del popoloso quartiere con il tessuto sociale atripaldese anche e soprattutto nei giorni festivi. L’abolizione delle corse, fortemente volute non a caso dall’assessore alle politiche sociali, rappresenta sicuramente motivo di grosso disagio per gli abitanti della contrada, soprattutto per le persone anziane. Al Direttore Generale dell’AIR, di cui conosciamo la spiccata sensibilità verso le problematiche sociali, proporremo di rimodulare “i tagli”, quindi di ripristinare il servizio in particolare da e per c/da Alvanite.
quest amministrazione vive su marte ? sono mesi che si sente parlare di tagli da parte della regione al trasporto pubblico ! AD ATRIPALDA A COSA PENSAVANO I POLITICANTI DEL COMUNE ? ALLE PIZZE DI PASQUA ? ANDATEVENE VIA CHE SIETE INCAPACI AD AMMINISTRARE ! SPAGNUOLO: LE CHIACCHIERE NON RISOLVONO NULLA ! TOGLIETEVI DAI PIEDI !
I biglietti aumentano, e i servizi vengono tagliati. E’ una vergogna, ci rimette sempre il cittadino.
In quei bus ci notavo per lo piu’ persone che si trascinava fardelli di ferro vecchio , soprattutto nella filovia che passa per via tufarola, forse anche senza biglietto! Ferri lunghi nei corridoi del filobus, arruginiti, se qualcuno si fa male, a chi DEVE chiedere i danni? ? ? . . .