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Patrimonio storico dimenticato, la vita di Massimo Troisi e il giornalismo imbavagliato: si alza il sipario sulla IV edizione della Fiera del Libro

Pubblicato in data: 23/5/2013 alle ore:07:30 • Categoria: Cultura

fiera-del-libro-convegnoAtripalda fucina di cultura con la “Fiera del Libro“. Il patrimonio storico e culturale dimenticato, la vita di Massimo Troisi raccontata attraverso gli occhi della sorella e il giornalismo minacciato e imbavagliato: questi i temi scelti per la tre giorni dedicata all’editoria giunta quest’anno alla quarta edizione. «Una manifestazione seria e di qualità che dimostra come la cultura non nasca solo nelle grandi cattedrali ma anche nei piccoli centri capaci di organizzare un polo attivo in grado di coinvolgere anche chi di solito non mostra interesse per iniziative così valide» commenta il filosofo Aldo Masullo che, anche quest’anno, chiuderà i lavori sabato pomeriggio con la presentazione del suo ultimo libro «Piccolo teatro filosofico». Tra la Dogana dei Grani di piazza Umberto I ad Atripalda e il Castello di San Barbato di Manocalzati si alterneranno interventi di spessore a partire dall’avvocato e filosofo Gerardo Marotta che parteciperà domani alle 17 sul tema «Cultura e Giornalismo umiliati: libri negli scantinati e giornalisti imbavagliati. Il caso: Istituto Italiano Studi Filosofici e i trecentomila volumi dimenticati» con lui il senatore Sergio Zavoli, il presidente Giornalisti Campania Ottavio Lucarelli e Nino Daniele presidente dell’osservatorio sulla Camorra della Campania e dell’Anci regionale: «Nessuna realtà è immune da infiltrazioni camorristiche – commenta Daniele -, di qui l’importanza di iniziative volte a stimolare la partecipazione dei cittadini perché dove c’è cultura si contrasta l’indifferenza alla delinquenza organizzata e si tutelano i beni pubblici. Sollecitiamo ancora la Regione a dare una biblioteca all’Istituto Italiano Studi Filosofici con i 300 mila volumi donati dal professore Marotta». Grande interesse intorno all’appuntamento, assolutamente gratuito, promosso dalla casa editrice «Il Papavero» di Donatella De Bartolomeis che sottolinea come «questa manifestazione sia un inno all’arte e alla cultura, unica possibilità per superare la crisi di valori, oltre che economica, ricominciando dai libri e dal confronto» e dall’associazione culturale «Cento Uomini d’acciaio» del giornalista Ciro De Pasquale che, invece, commenta con un pizzico di rammarico la scarsa partecipazione di scrittori locali: «abbiamo contattato associazioni, amministrazioni e imprenditori e ci siamo trovati di fronte a tanti no, ma l’entusiasmo e la partecipazione di uomini di cultura come Zavoli e Masullo e di personaggi come Rosaria Troisi e Renato Scarpa ci hanno spinto a proseguire». Questa mattina il taglio del nastro seguito dal convegno «Patrimonio storico-artistico a rischio. Il Caso Palazzo Caracciolo» con gli assessori alla Cultura di Atripalda, Mercogliano e Monteforte, il Capo delegazione Fai di Avellino Raffaele Troncone e il Presidente Archeoclub di Avellino Gerardo Troncone, a seguire la Premiazione del Concorso «Una Favola per Puffetta», organizzato dall’Associazione Project Life e Patrocinato dal WWF di Salerno e Avellino. Nel pomeriggio, alle ore 17, nel Castello di San Barbato di Manocalzati la giornata prosegue con il convegno «Mente – Corpo, l’importanza della scuola» con l’arbitro di serie A Carmine Russo, mentre nella Dogana dei Grani alle 16 in programma il Salotto Letterario a cura di ReedMi e PiùEconomia con Giancarlo Perazzini, Alessio Puleo e Gianluca Galasso e seguito dallo spettacolo musicale e teatrale di Claudio e Diana «Napoli era ora. Un viaggio nella bella Napoli». Domani mattina un tuffo nel passato con il volume «Oltre il respiro. Massimo Troisi, mio fratello» di Rosaria Troisi e Lilly Ippoliti e con la partecipazione dell’attore Renato Scarpa che interpretò Robertino in «Ricomincio da tre». Alle ore 12 la lettura di poesie sulle note musicali e la coreografia curata da Deborah Graziano, nel pomeriggio si prosegue sul tema «La NonCultura del Libro – Chi decide cos’è Cultura?» e la presentazione di volumi dedicati a Danza e Birra Artigianale a seguire il convegno sull’attualissimo tema giornalisti imbavagliati. Sabato mattina La Fiera del Libro si intreccia anche con il Premio Scianguetta per il miglior giornalino scolastico organizzato dall’Istituto scolastico «Don Milani» di Manocalzati. Ed ancora nel corso della mattinata di sabato si presenterà «Salvo D’Acquisto. Le interviste di Maria Iannicelli», segue il Premio Kriterion dell’Aidp di Avellino e il Premio Strega 2012 di Gerardo Pepe. Durante la tre giorni sarà, inoltre, possibile visitare all’interno della Dogana le mostre «Donne senza volto», le sagome di chi ha subito violenza nel 2012 a cura del Comitato ARI e «Nelle loro scarpe» dell’associazione Sianfemida e i vestiti di Luisa Del Vecchio. Tra il pubblico si alterneranno gli alunni del Liceo Linguistico di Avellino, del Liceo Scientifico di Atripalda e le scuole medie di Atripalda, Manocalzati, Mercogliano, Monteforte, Candida, Pratola Serra e Salza Irpina.

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Una risposta a “Patrimonio storico dimenticato, la vita di Massimo Troisi e il giornalismo imbavagliato: si alza il sipario sulla IV edizione della Fiera del Libro”

  1. uno ha detto:

    Sono molto appassionato di lettura, per me il libro ha sempre rappresentato un amico oltre che una fonte pratica di cultura. Sono contento che qui ad Atripalda si tiene questa importante manifestazione, che rappresenta anche un’occasione di incontro tra persone che hanno gli stessi interessi oltre che un’occasione di dibattito sui tanti temi che riguardano l’attualità e non. Auguro un buon successo anche per quest’anno. Ciao a tutti.

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