“Ritorno”, la neve di fine Anno nei versi di Gabriele De Masi
Pubblicato in data: 1/1/2015 alle ore:11:28 • Categoria: Cultura •La neve caduta a Capodanno non è solo motivo di preoccupazione e disagi in città ma porta con se gioia ed allegria non solo ai più piccoli, ma anche ai grandi rendendo magica l’atmosfera natalizia. Un candore che quasi ci eravamo scordati che invece Gabriele De Masi coglie nei sue versi descrivendo quel paesaggio incantevole, quasi da fiaba che si respira nell’aria.
Ritorno
Luglio salutò tutti con un gran bagliore.
“ Non disperate, tornerò a Gennaio, a sorpresa!”
Non tutti gli avevano creduto.
Con la vecchiaia anche le bugie crescono. Ma, tant’è.
E l’autunno s’inoltrò con un gran biancore
di neve, fin nell’inverno delle feste, con gioia
dei bimbi per tredici giorni di tormenta.
Le beghine neanche più s’azzardavano
alla prima messa, né viste alla vespertina.
Però, al quattordicesimo, il sole tondo
di mezzogiorno le riscaldò, d’improvviso,
dietro ai vetri dei balconi, e, riabbracciate
di calore, con i grani del rosario tra le dita,
ricominciarono le Ave Maria da capo.
Gabriele De Masi
A causa di questa neve, sapete se gli autobus passeranno?
Devo prendere un treno da avellino e non posso arrivare a piedi.
Geniale!