Record di numeri e adesioni per la cinque chilometri atripaldese della coppa “San Sabino”. La gara, tagliato il traguardo dell’ottava edizione, si è svolta domenica alle 19. 30, e, complici l’inedita scelta serale e il circuito che abbracciava parte della città con start e arrivo in Piazza Umberto I, ha avuto grande successo: la comunità tutta ha aderito con entusiasmo facendo il tifo per amici e parenti – oltre 200 gli iscritti-, in particolare per i partecipanti under dodici, che hanno sgambettato con orgoglio assieme ai grandi nella loro minigara (due chilometri e mezzo). Per la parte agonistica, sul percorso dei 5 Km ha tagliato per primo il traguardo l’Atripaldese Antonio Valentino, seguito da Gianpietro Maringolo e Alviggi Luigi. Ai piedi del podio è giunto Tommaso Tozzi seguito da Gennaro Di Michele.
Tra le donne ha vinto Mirella Grande, seguita da Tiziana Spina e Erika Speranza.
Entusiasmo anche tra gli organizzatori della squadra di atletica di Atripalda “l’Irpinia Corre”, che hanno raggiunto ampiamente l’obiettivo di far corricchiare un gran numero di concittadini.
“Siamo riusciti ad allestire una bella gara con i tratti della festa -dichiara Umberto Chieffo, presidente dell’Irpinia Corre”.- In queste occasioni è importante l’aspetto goliardico, ben interpretato da alcuni atleti che si sono presentati addirittura in maschera e parrucche. E’ stata l’occasione che cercavamo per avvicinare tantissime persone alla nostra passione per lo sport ed in particolare per la corsa“.
Emozione anche alla premiazione che ha visto la presenza della signora Avallone, moglie del compianto prof. Antonio, alla cui memoria era dedicata la corsa di quest’anno, che insieme all’Assessore allo Sport Giacomo Foschi, hanno consegnato i trofei ai vincitori.
Parole di soddisfazione sono state espresse anche dal giovane presidente del comitato festa S. Sabino, Giovanni D’Agostino che ringrazia i partecipanti e gli organizzatori: “siamo molto soddisfatti della partecipazione a questo appuntamento sportivo, soprattutto perché da quest’anno ricordava la figura del nostro amico Antonio Avallone. Atripalda ha risposto alla grande e questo ci dice che la città ha voglia di aggregarsi e stare insieme su valori positivi come lo sport.”