Crisi al Comune, slitta a questa sera l’interpartitico di maggioranza. Riunione dei capigruppo sull’utilizzo della struttura ex “Casa di Adele”
Pubblicato in data: 19/6/2013 alle ore:06:30 • Categoria: Comune, Politica •Crisi al Comune, slitta a questa sera l’interpartitico di maggioranza dopo lo strappo consumatosi tra l’Udc ed il sindaco Spagnuolo.
A chiedere un rinvio della riunione, inizialmente programmata per lunedì sera, proprio gli esponenti dello scudocrociato che due settimane fa hanno rassegnato le dimissioni dalla Giunta consiliare e rimesso tutte le deleghe.
Ci si è perciò aggiornati a questa sera, dopo che lo scudocrociato avrà effettuato un passaggio interno.
Per lo scudocrociato i nodi sul tavolo della discussione restano sempre gli stessi da avvio di consiliatura: assenza di collegialità nella maggioranza nelle scelte da effettuare e sui comportamenti che debbono essere tenuti da tutti nella maggioranza e sulle regole da seguire.
Resta perciò da chiarire comunque le posizioni d’interpretazione sul ruolo che deve tenere il sindaco Spagnuolo e la collegialità nelle scelte.
Su questi temi ieri sera si è avuto un nuovo confronto tra una delegazione di consiglieri comunali dell’Udc con quelli di Pd e Fli nel tentativo di trovare un terreno comune d’intesa.
La maggioranza e tutto il consiglio comunale è impegnato anche a dover decidere sul futuro della «Casa di Adele», la struttura comunale di via Serino destinata a pazienti con disagio psichico rientrata nella disponibilità del Comune dopo la chiusura per carenza di fondi.
Dopo mesi di battaglia i dipendenti della comunità terapeutica residenziale «La Casa di Adele» sono infatti rimasti senza stipendio ed il tavolo convocato in Prefettura non è servito a far ripartire la struttura, che è stata invece chiusa.
Nata da un partenariato tra pubblico e privato, vedeva coinvolte le Acli Project Onlus di Avellino con l’Asl di Avellino ed il Consorzio dei Servizi sociali A6. Ma ad oggi la struttura ha chiuso i battenti interrompendo l’attività erogata mentre gli otto lavoratori stanno pensando di costituirsi in una cooperativa per far ripartire le attività. Su questa possibilità si è discusso in una riunione dei capigruppo consiliari con il primo cittadino a Palazzo di città l’altra sera. All’incontro oltre al sindaco Paolo Spagnuolo e al dimissionario delegato alle Politiche sociali Dimitri Musto, presenti i capigruppo consiliari Domenico Landi (Udc), Valentina Aquino (Pd), Massimiliano Del Mauro (Pdl) e Raffaele La Sala (Piazza Grande).
Dalla riunione è emersa la volontà unanime di salvaguardare la destinazione d’uso della struttura di via Serino, destinandola a finalità socio-sanitarie assistenziali. Inoltre visto le richieste giunte al Comune di diverse cooperative nella riunione si è deciso di fissare le finalità e di procedere, come richiesto dal professore La Sala, all’espletamento di un bando pubblico per la sua assegnazione.
EGR,DELEGATO AI SERVIZI SOCIALI UN MINIMO DI COERENZA E CORRETTEZZA AVREBBE VOLUTO CHE AVENDO RIMESSO LA DELEGA TU NON PARTECIPAVI A QUELLA RIUNIONE, MA VOI SIETE IL NUOVO CHE AVANZA QUINDI TUTTO VI E’ PERMESSO. E’ PROPRIO VERO CHE STAVAMO MEGLIO QUANDO STAVAMO PEGGIO.
IL NUOVO CHE NON CONTA
questi amministratori si metteranno di nuovo d’accordo. Coerenza 0 ( zero ). Alla prossima. E mo lasciano l’uosso Questo è il nuovo che avanza.
Che nuova classe politica.
MA VI SIETE DIMESSI O è LA SOLITA FARSA???????’ LE POLTRONE NON LE MOLLATE FACILMENTE.