Tregua armata al Comune tra sindaco e Pd in attesa del faccia a faccia di oggi e del confronto di maggioranza di domani
Pubblicato in data: 12/1/2014 alle ore:10:52 • Categoria: Comune, Politica •Tregua armata al Comune di Atripalda tra sindaco e Pd in attesa del faccia a faccia di oggi e del confronto di maggioranza fissato per domani sera.
Un faccia a faccia quello che andrà in scena questo pomeriggio (dopo il rinvio di ieri) tra il primo cittadino Paolo Spagnuolo, esponente di Scelta Civica, ed il vicesindaco democrat Luigi Tuccia dopo una giornata passata ad individuare i toni, i temi da affrontare ma anche le distanze che verranno rimarcate durante la discussione.
Un confronto che seguirà la riunione di maggioranza dell’altra sera disertata proprio dal Pd.
Il tutto unito ad una certezza, quella che i democrat vogliono una verifica di maggioranza ed un maggior peso nell’alleanza che governa Palazzo di città. Un secondo assessore in giunta (oltre allo stesso Tuccia) e più deleghe per i consiglieri: queste le richieste a cui pensa il Partito democratico anche senza una richiesta ufficiale. Ma soprattutto un rilancio dell’azione amministrativa e del funzionamento della macchina comunale.
Entrambi, Spagnuolo e Tuccia, guardano avanti rassicurandosi reciprocamente, con il Pd che non farà mancare certamente il sostegno all’Amministrazione ed il sindaco, coordinatore provinciale di Scelta Civica, che sarebbe pronto a tenere in considerazione il maggior peso che in questi mesi ha assunto l’alleato in Consiglio comunale con l’adesione di due nuovi consiglieri al gruppo Pd: prima Gianna Parziale ed in ultimo Fabiola Scioscia.
Ma il nodo cruciale resta proprio il riequilibrio in giunta con le posizioni che per ora rimangono invariate. Tuccia che spinge sull’acceleratore verso un rimpasto dell’esecutivo municipale al più presto per rilanciare l’azione amministrativa e Spagnuolo che invece non sarebbe d’accordo ad avvicendare nessuno degli attuali assessori (due per l’Udc con Geppino Spagnuolo ed Antonio Iannaccone ed uno di Fli con Antonio Prezioso), né l’esterna Concetta Tomasetti, se non attraverso una condivisione.
Una partita a scacchi che si fa dunque complicata in vista dell’interpartito di maggioranza di domani sera dove sul tavolo pesa non poco anche il rapporto di forza dell’Udc che può contare su ben cinque consiglieri comunali. Solo guardandosi in faccia oggi Spagnuolo e Tuccia, si capirà che margini di trattativa ci sono.
Sullo sfondo di questo intricato confronto politico-amministrativo quel rimpasto di giunta di cui il sindaco non vuole sentire parlare ed il programma di coalizione che vorrebbe rilanciare per far ripartire l’azione amministrativa con maggiore incisività.
Ma per evitare ulteriori tensioni e trascinare una situazione, Spagnuolo ha deciso di affrontare da subito la questione con il Pd sempre più ago della bilancia in questa fase per la tenuta della maggioranza.
Ma pensate alle cose serie e a lavorare, invece di queste pratiche arcaiche da prima Repubblica.
certo che la posizione del PD e alquanto strana se non incomprensibile,chiedono maggiore visibilità,e maggiore partecipazione nella gestione della cosa pubblica, e poi sono i primi a sparire dalla circolazione,ma cari cittadini voi vi siete accorti della presenza di amministratori come aquino. parziale, scioscia.A me sembrano che brillano per assenza,e lo stesso vice sindaco in quota PD, lascia qualche dubbio sul suo impegno allora di che parliamo cari amici?
Sia il PD che il sindaco sono del parere che fin che la barca va….. è meglio lasciarla andare. Problemi irrisolti e innovazioni zero e intanto la poltrona è ancora sotto il c…….
Il PD si fa forte di nuove assunzioni nel gruppo, ma io mi chiedo: perchè non hanno presentato la loro candidatura nel partito in cui poi hanno migrato? Così è’ facile per tutti.
Cari concittadini giudicate un po’ voi se è questo il modo di governare e gestire la cosa pubblica. Immobilismo totale su tutti i fronti, i problemi che c’erano prima sono ancora alla ribalta (è inutile farne l’elenco) e loro si guardano in faccia per capire chi cede per primo.
Ma cari signori vi sembra questo il modo di assumersi le responsabilità che il cittadino vi ha dato eleggendovi a consiglieri? Molti di voi sono giovani ed alle prime armi in politica ed allora dimostrate veramente di voler cambiare qualcosa. Con questo mi riferisco anche all’opposizione, ricordatevi che quando le proposte sono serie e valgono a far progredire il bene comune nessuno potrà dirvi il contrario.
molti di questi novelli amministratori ci stanno facendo rimpiangere, tanti vecchi amministratori.che avevano i loro difetti ma sicuramente non sono paragonabili a questi per impegno e capacità.erano un’altra cosa.
caro fin che la barca va i consiglieri delle opposizioni ci sono solo per prendere i gettoni: non fanno opposizione proprio
Ha ragione Nappo Carmela , si prendono solo i gettoni; ciao
grazzie Pasquale