Dal 23 al 25 maggio torna nella Dogana dei Grani la Fiera del Libro. Partecipazione ed ingresso gratuiti
Pubblicato in data: 6/5/2013 alle ore:07:00 • Categoria: Cultura •
Il 23, 24, 25 maggio 2013 nella Dogana dei Grani di Atripalda, si svolgerà la quarta edizione della Fiera del libro, manifestazione organizzata dalla casa editrice Il Papavero e l’associazione culturale Cento Uomini d’acciaio, editrice del quindicinale Abellinum. Ricchissimo il parterre d’ospiti presenti. Su tutti Rosaria Troisi, sorella dell’indimenticato attore Massimo Troisi, l’attore Renato Scarpa (che ha interpretato il ruolo di Robertino nel capolavoro di Troisi, “Ricomincio da tre”), lo scrittore e giornalista Sergio Zavoli e, per il terzo anno consecutivo, il filosofo Aldo Masullo che chiuderà i lavori. Al fianco degli organizzatori, il WWF di Avellino e Salerno, la Soprintendenza per i Beni storici, artistici ed Etnoantropologici di Avellino e Salerno, i comuni di Atripalda, Mercogliano e Monteforte che hanno concesso il Patrocinio non oneroso, la Proloco di Atripalda, l’Ordine regionale dei Giornalisti della Campania. Ma anche altri comuni hanno intenzione di patrocinare l’evento. Anche quest’anno ogni giornata avrà un tema dedicato: il patrimonio storico e culturale dimenticato, la vita di Massimo Troisi raccontata attraverso gli occhi della sorella e il Giornalismo minacciato e imbavagliato. Fondamentale sarà la partecipazione delle scuole elementari, medie e superiori dell’area urbana di Avellino, Mercogliano, Atripalda, Monteforte e Manocalzati. La manifestazione si incontra e si intreccia con il Premio Nazionale di Giornalismo scolastico “Carmine Scianguetta”, organizzato dall’Istituto Comprensivo “don Milani” di Manocalzati. La partecipazione alla Fiera è gratuita per gli scrittori così come l’ingresso.
Avete tutto il tempo per far togliere la siepe cresciuta lungo le mura perimetrali che da anni cresce, indisturbata, sotto gli occhi vigili dei guardiani .
Ci mancherebbe solo che bisognerebbe pagare l’ingresso a questa “Fiera”….
nelle edizioni precedenti, questa manifestazione era organizzata malissimo.
Nemmeno lontana parente di una fiera del libro.
Quindi se vogliono continuare, suggerisco di cambiare il nome. Fiera delle chiacchiere al vento, potrebbe andar bene