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Slitta di un anno il pagamento da parte del Comune di Atripalda del debito fuori bilancio di un milione con la Impregilo Partecipazioni Spa

Pubblicato in data: 26/6/2020 alle ore:07:03 • Categoria: Attualità, Comune

Slitta di un anno il pagamento da parte del Comune di Atripalda del debito fuori bilancio di un milione e trenta mila euro. L’emergenza Coronavirus produce i suoi effetti anche sulle casse comunali tanto da spingere l’Amministrazione Spagnuolo a chiedere e spostare in avanti di un anno l’accordo raggiunto con la Impregilo Partecipazioni Spa (Imprepar), il gruppo industriale che nel post terremoto costruì 330 alloggi di edilizia residenziale pubblica a contrada Alvanite. Il primo accordo raggiunto con la società aveva consentito di frazionare il pagamento dell’intero importo su tre annualità: 230mila euro pagate nel 2019, 400mila euro da pagare nel 2020 e 400mila infine nel 2021. Ora il nuovo accordo porta la scadenza al 2022,
Il debito fuori bilancio nasce dalla sentenza numero 4008/2016 emessa dal Tribunale di Napoli che in primo grado condannava il comune di Atripalda a pagare 946.535,18 oltre interessi, spese di giudizio e Ctu (25mila euro oltre oneri). Oggetto del contendere i lavori di costruzione degli alloggi popolari che dovevano ospitare le famiglie colpite dal sisma, 17 palazzine in tutto. Proprio in relazione alla realizzazione di tale quartiere è sorta una controversia con l’impresa esecutrice dei lavori per i ritardi nei pagamenti.
La Impregilo si rivolse al Tribunale di Napoli chiedendo al Comune di Atripalda circa 10 milioni di euro. La sezione 6 del Tribunale partenopeo nel 2016 condannò il comune del Sabato a pagare circa 950mila euro.
A seguito degli eventi legati all’emergenza epidemiologica COVID-19, il sindaco Giuseppe Spagnuolo ha chiesto alla società creditrice una rimodulazione delle scadenze di pagamento delle rate residue, accettata da parte della società creditrice. E’ così la Giunta comunale ha preso atto della rimodulazione delle rate di pagamento della quota residua del debito nei confronti della società Imprepar–Impregilo partecipazioni S.p.a. con decorrenza giugno 2020 e nuovo termine giugno 2022, così ripartito: € 50.000,00 a giugno 2020 (invece di €200.000,00), € 200.000,00 a gennaio 2021 (Rata invariata), € 50.000,00 (invece di €200.000,00) a giugno 2021, € 200.000,00 con la rata di gennaio 2022 ed infine altri € 100.000,00 a giugno 2022.
Oggetto del contendere i lavori di costruzione degli alloggi popolari che dovevano ospitare le famiglie colpite duramente dal sisma e che avevo perso la casa. Lavori iniziati nel 1983 con la realizzazione di ben 17 palazzine costruite per ospitare gli sfollati dal centro storico raso al suolo dal sisma dell’80. Un grande quartiere periferico ubicato ai confini tra Atripalda e Cesinali. Proprio in relazione alla realizzazione di tale quartiere è sorta una controversia con l’impresa esecutrice dei lavori per i ritardi nei pagamenti.
La Impregilo si rivolse al Tribunale di Napoli chiedendo al Comune di Atripalda circa 10 milioni di euro. La sezione 6 del Tribunale partenopeo nel 2016 condannò il comune del Sabato a pagare circa 950mila euro. I 950mila euro maggiorati degli interessi rappresentano ora un debito fuori bilancio riconosciuto in Consiglio comunale.

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