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L’Emporio Solidale apre nel Convento di via Cammarota di Atripalda: parte l’avviso pubblico per la selezione dei beneficiari

Pubblicato in data: 6/5/2021 alle ore:09:10 • Categoria: Attualità, Comune

Il convento di Santa Maria della Purità di Atripalda per aiutare famiglie e persone bisognose. E’ stato pubblicato l’avviso pubblico, a firma del Responsabile del VII Settore del Comune, dottoressa Italia Katia Bocchino, finalizzato alla presentazione delle istanze per l’accesso ai servizi offerti dall’Emporio Solidale che nasce da un Protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso anno dal Comune del Sabato, con la “Fondazione Conservatorio Santa Maria della Purità”, l’associazione “Don Tonino Bello onlus” e il Coordinamento provinciale “Arci. Progetto e.co.re. – Emporio Comunità resiliente” per «porre in essere forme di collaborazione per l’apertura di uno spazio di comunità nella struttura di via Cammarota con servizi rivolti alle fasce deboli, dove promuovere un insieme di attività di garanzia sociale nell’interesse di minori, persone e famiglie in difficoltà per una concreta possibilità di superare le condizioni di vulnerabilità sociale».
Possono presentare istanza per usufruire dei servizi offerti nuclei familiari, italiani e stranieri, con presenza di minori (e in particolari casi anche singole persone) residenti o domiciliati stabilmente nel Comune del Sabato che versino in condizione di reale difficoltà e disagio familiare, lavorativo, economico e/o sociale. La domanda,  redatta secondo il modello predisposto, va presentata presso lo Sportello di Segretariato Sociale di Palazzo di città con un’attestazione Isee ordinario o corrente in corso di validità, inferiore o pari a 9.360,00 euro. L’avviso è da intendersi aperto e permanente.
A favore dei nuclei familiari beneficiari sarà rilasciata un Card Sociale, simile ad una carta di credito a scalare, che consentirà di accedere all’Emporio per il ritiro, in forma gratuita, dei generi di prima necessità come beni alimentari e materiali per l’infanzia. Ad ospitare quindi lo spazio sociale sarà l’ex convento di via Cammarota che rappresenta uno dei palazzi più antichi e storici della città, vincolato dalla Soprintendenza, custode al suo interno di opere di immenso valore. Tre secoli e mezzo di storia, fondato nel 1660 dalla nobildonna Delia Laurenzano ed eretto nel 1743. Nell’antico edificio è custodito anche il quadro raffigurante il Volto Santo di Gesù che negli anni ’50, a seguito di un presunto sanguinamento, richiamò tantissimi fedeli in città.
Il convento è di proprietà della “Fondazione Conservatorio di Santa Maria della Purità” guidata da un CdA composto dal parroco della chiesa madre di Sant’Ippolisto Martire, Don Fabio Mauriello, dall’ex sindaco Aldo Laurenzano e dall’imprenditore Enzo Angiuoni.r
Destinatari del progetto sono i soggetti che si trovano in una condizione di reale e temporanea difficoltà lavorativa, economico-sociale e che non riescono a sopperire a tutte le loro necessità di base.

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