sabato 04 maggio 2024
Flash news:   Bilancio di previsione 2024-2026, la relazione dell’assessore Domenico Landi Scontro in consiglio comunale sulla convocazione e sulle multe effettuate dai vigilini. Foto Raccolta dei rifiuti urbani nelle ore notturne: arriva la brochure informativa e un risparmio sul costo totale pari a 65 mila euro annui A Monteforte Irpino domani si corre il Memorial Giovanni Fucile Comunicato preventivo – Elezioni Europee e Amministrative dell’8 e 9 giugno 2024 Riattivavato al Comune di Atripalda lo sportello antidiscrimnazione ‘’Dedicato a chi non c’è più”, piu di 200 tesserati ad Officina 83042 Le multe effettuate dai vigilini finiscono nel mirino dell’opposizione di “Atripalda Futura” L’azione cattolica di Atripalda abbraccia a Roma il Papa Prezioso(Fdi): “la raccolta notturna dei rifiuti costerà un 30% in più”

Prc: “Un Consiglio comunale aperto ad Atripalda sull’ambiente”

Pubblicato in data: 15/7/2019 alle ore:08:34 • Categoria: Politica, Prc

Atripalda – è risaputo – si trova in una situazione di autentica emergenza ambientale: il rinvenimento di un’abnorme quantità di mercurio nel fiume Sabato non è che l’ultimo, inquietante episodio di una sequenza negativa interminabile. L’inquinamento atmosferico, idrico ed acustico (del quale, ingiustamente, non si parla mai, così come sembra sparito anche quello elettromagnetico) è ormai parte integrante del panorama cittadino, con gravi conseguenze sulla salute dei suoi abitanti. L’amministrazione del sindaco Giuseppe Spagnuolo non ha finora portato avanti alcuna seria politica di contrasto all’inquinamento; ha sempre svolto un’azione frenante nelle sedi di coordinamento fra i Comuni dell’hinterland avellinese; ha sempre considerato un tabù la semplice ipotesi di provvedimenti restrittivi nei confronti della circolazione automobilistica; il massimo sforzo prodotto in materia è stata l’adozione di ordinanze sindacali imbarazzanti per la propria inconsistenza, come quella che si prefiggeva di  ridurre il tasso di inquinamento attraverso il divieto degli abbruciamenti e la limitazione del riscaldamento domestico. Non è un caso, pertanto, che oggi, ad estate ormai avanzata, questa amministrazione non riesca o non voglia assicurare  le misure minime, come il lavaggio delle strade cittadine, indispensabili ad assicurare un accettabile standard igienico e che il centro abitato si presenti pertanto sporco e spesso maleodorante.  C’è stato finora un attore muto, non per propria scelta, sulla questione ambiente: la popolazione atripaldese. E’arrivato il momento di ascoltarla e coinvolgerla, convocando un consiglio comunale tematico, aperto alla sua partecipazione e al suo intervento. Lo prevede lo Statuto Comunale (articolo 11, comma 7). Lo può convocare non solo il sindaco, ma anche la minoranza consiliare. Quella del consiglio comunale aperto è un’indicazione di metodo, certo, ma anche di sostanza; un segnale di rispetto e di attenzione per una cittadinanza che ha il diritto di far sentire la propria voce su problemi che la riguardano direttamente e di conoscere, senza intermediazioni, quale sia la politica di chi la governa su un tema così delicato e dirimente. Ammesso che ve ne sia una, naturalmente.

Luigi Caputo

Partito della Rifondazione Comunista – Atripalda

​​​​​ Federazione PRC Avellino

 

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *